In considerazione della crisi dell’economia e nello specifico del settore edilizio conseguente alla situazione socio-sanitaria che ha caratterizzato questi ultimi anni, aggravata anche dai recenti eventi di rilievo internazionale, ed in linea con le misure adottate a livello nazionale per contrastare gli effetti negativi di tale crisi, la giunta regionale, al fine di supportare i Comuni, ha ritenuto opportuno prorogare i termini di efficacia delle previsioni degli strumenti urbanistici. Un provvedimento che va incontro anche alle esigente di cittadini ed imprese e che può consentire di sbloccare o portare a termine pratiche urbanistiche altrimenti a rischio.
La giunta regionale ha così proposto, a modifica della legge regionale n. 31/2020 di “prolungare fino al 31 dicembre 2023 l’efficacia delle previsioni urbanistiche di cui all’articolo 95, commi 9 e 11 della l.r. 65/2014, dei piani operativi in scadenza dal 23 febbraio 2020, data di inizio della sospensione dei procedimenti amministrativi dalla normativa statale; di prolungare fino alla medesima data l’efficacia delle previsioni urbanistiche di cui all’articolo 55, commi 5 e 6 della l.r.1/2005 – con esclusione di quelle comportanti vincoli preordinati all’esproprio – contenute nei regolamenti urbanistici in scadenza dal 23 febbraio 2020; infine, di prolungare al 31 dicembre 2023 il termine entro il quale applicare la deroga a quanto stabilito dall’art.93, comma 3 e dall’art.94, comma 2-quater della l.r.65/2014, con riferimento alle misure di salvaguardia in decadenza relative ai piani strutturali”.
“Un atto importante ed estremamente utile – dichiara il vicesindaco e assessore all’urbanistica ed edilizia Damasco Rosi – quello proposto dal presidente Eugenio Giani e dall’assessore al governo del territorio e infrastrutture Stefano Baccelli e approvato dalla giunta regionale. Molti cittadini e imprese, di fronte ad una crisi sanitaria dai pesantissimi risvolti economici come quella legata al Covid, si sono trovati impossibilitati a dare seguito in questi anni alla realizzazione di abitazioni ed immobili commerciali/artigianali/industriali previsti negli strumenti urbanistici comunali. A ciò si è aggiunta la crisi internazionale legata al conflitto in Ucraina che ha determinato, oltre alla drammaticità dell’evento bellico, anche criticità diffuse come la difficoltà di reperire materiale e materie prime e sui tempi di consegna, nonché il conseguente incremento dei prezzi che ha rallentato e sta rallentando la programmazione di interventi edilizi. Prorogare di un anno la validità, come nel caso di Massarosa, del Piano Strutturale e del Regolamento Urbanistico, potrà dare la possibilità a privati e imprese, nel caso vi abbiano interesse e la loro proprietà ricada tra le previsioni urbanistiche per le quali è consentita l’edificazione, di partire con la richiesta dei permessi e non incorrere nella decadenza prevista nel nostro Comune per la fine di quest’anno, ovvero cinque anni dal 2017”.
“Dopo il passaggio in giunta regionale della proposta di legge – prosegue – ora l’iter prevede la definitiva approvazione da parte del consiglio regionale e la successiva pubblicazione dopodiché la norma entrerà in vigore. Crediamo che questa sia un bella notizia per cittadini, professionisti e aziende dell’edilizia e dell’indotto che operano nello specifico sul nostro territorio. L’opportunità di questa legge sta nell’aver compreso il momento particolare che in generale sta vivendo il nostro Paese in tutti i settori e gli enti locali, l’essere intervenuti con una disposizione che va incontro a quei comuni, come il nostro, gravato anche da una situazione di dissesto finanziario, che rientrano nella casistica descritta e che potranno continuare a dare risposte alle persone e al territorio senza rischiare ingessature. A questo punto aspettiamo fiduciosi il via libera dell’assemblea regionale che si spera possa avvenire a breve”.
“Davvero una notizia positiva – conclude la sindaca Simona Barsotti – . Una proroga che, vista la situazione generale, non potrà che far bene alla nostra economia e ci darà la possibilità di continuare a dare risposte al territorio in attesa che si vada alla stesura e alla approvazione del nuovo Piano Strutturale e del nuovo Piano Operativo su cui si sta già lavorando”.