Un archivio costituisce per antonomasia la pietra angolare della memoria collettiva: quello di un ente pubblico lo è a pieno titolo. Continua a vivere e ad arricchirsi di anno in anno autoalimentandosi ma anche ricevendo in dono collezioni provenienti da privati. È quello che è successo ultimamente all’Archivio della Provincia di Massa-Carrara che si è ulteriormente arricchito grazie alla donazione del professor Riccardo Canesi che ha deciso di mettere a disposizione dell’ente di Palazzo Ducale il suo archivio da deputato e da capo segreteria del Ministro dell’Ambiente.
Il materiale consiste in corrispondenza, in un centinaio di libri, anche tecnici, centinaia di pubblicazioni, anche straniere, su ambiente, energia, mobilità sostenibile, rifiuti, inquinamento vario e numerosi atti di convegni specialistici sulla difesa dell’ambiente.
Ma ci sono anche manifesti e locandine (50 per la precisione), che vanno dagli anni ’80 al 2000, che hanno come tema le iniziative delle associazioni ambientaliste e del movimento dei Verdi, sia a livello locale che nazionale. Quest’ultima è forse la raccolta più completa esistente in Italia di questo tipo.
Il professor Canesi non è nuovo a iniziative di questo tipo: infatti circa una ventina di anni fa, aveva donato alla Fondazione Micheletti di Brescia l’Archivio dei Verdi di Carrara (consistente in circa 80 scatoloni contenenti la storia dell’ambientalismo apuano).