“I pensionati non hanno bisogno di promesse irrealizzabili. Non hanno bisogno – sebbene aiutino – di interventi spot che restano dei palliativi rispetto a una situazione decisamente drammatica. I pensionati, soprattutto chi ha la pensione minima, ha bisogno di impegni seri che si possano concretizzare già nel breve periodo. Per questo, pur apprezzando il provvedimento governativo da oltre 17 miliardi, diciamo con forza che questo non basta”. A dirlo è la presidente dell’Anp Cia Toscana Nord, Giovanna Landi.
“Lo stanziamento sulle pensioni – prosegue la presidente -, a cominciare da quelle minime, significherà un aumento di appena 10 euro mensili. Può questo bastare? Sicuramente no. Ecco perché chiediamo che vi sia un aumento delle pensioni minime a livello di quelle del reddito di cittadinanza (780 euro); l’estensione della quattordicesima mensilità; la modifica del meccanismo di rivalutazione delle pensioni per rispondere meglio agli aumenti dei generi di prima necessità e una riduzione significativa del carico fiscale sulle pensioni”.
Per Giovanna Landi: “di questo, fin dai programmi, deve farsi carico chi si candida a governare il Paese dal 25 settembre in poi”.