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giovedì, Settembre 19, 2024

L’Archivio Rigali e la fotografia a Barga dalla fine dell’Ottocento fino al 1950. In mostra scatti inediti

“L’Archivio Rigali e la fotografia a Barga dalla fine dell’Ottocento fino al 1950”. Si tiene alla Fondazione Ricci di Barga (via Roma, 20) da sabato 14 settembre (inaugurazione ore 18) a martedì 31 dicembre 2024, la mostra con catalogo dedicata alla fotografia di e a Barga dalla fine dell’Ottocento fino al 1950 e all’archivio fotografico Rigali.

La mostra è organizzata in collaborazione da Fondazione Ricci, Comune di Barga, Unitre Barga, Centolumi, Istituto storico lucchese sezione di Barga, con la collaborazione degli eredi del fotografo Pietro Rigali, Elena e Giuseppe Biagiotti insieme a Pier Luigi Tortelli, curatore dell’archivio per conto della stessa famiglia e con il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca. Le curatrici sono Sara Moscardini, direttrice dell’Istituto storico lucchese sezione di Barga e Caterina Salvi, fotografa e graphic designer.

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“Questa mostra fotografica, oltre che trarre spunti concreti per la riscoperta della storia della fotografia a Barga nel passato, servirà per far conoscere e mettere in evidenza la necessità di preservare questi documenti fotografici, il cui deterioramento porterebbe inevitabilmente alla perdita della memoria collettiva e di questo ringrazio gli eredi del fotografo Pietro Rigali and aver contattato la Fondazione e Ricci per la realizzazione di questa esposizione – spiega Cristiana Ricci, presidente della Fondazione Ricci – . Per facilitare una lettura delle diverse sezioni della mostra le fotografie dell’archivio Rigali sono state riunite a soggetto identificando diverse sezioni che riguardano Barga e il suo territorio. La maggior parte sono inedite e forniranno un’occasione unica ai visitatori per una riflessione sulla città, sugli aspetti e momenti di vita quotididiana, anche minori, sulla sua storia, sulla sua evoluzione urbana, sui suoi personaggi eccellenti, sulle sue manifestazioni locali”.

Le fotografie originali che saranno esposte sono oltre 300, delle oltre 3000 presenti nell’archivio Rigali. Sono state riunite a soggetto identificando diverse sezioni che riguardano Barga e il suo territorio. La maggior parte sono inedite e forniranno un’occasione unica ai visitatori per una riflessione sulla città, sugli aspetti e momenti di vita quotidiana, anche minori, sulla sua storia, sulla sua evoluzione urbana, sui suoi personaggi eccellenti, sulle sue manifestazioni locali. La mostra quindi sarà anche una bella occasione per i barghigiani ed i bargo-esteri, che potranno ritrovare in quelle immagini vecchi amici o parenti, o semplicemente luoghi d’un tempo trasformati o rimasti intatti.

La mostra si articola in diverse sezioni che partono dalla biografia e dal lavoro di Pietro Rigali, per ripercorrere la storia della fotografia a Barga, dai primi tentativi sia amatoriali che professionali – aspetto curato da Pier Giuliano Cecchi, vicedirettore dell’Istituto Storico -, passando dai grandi eventi storici e civili della comunità barghigiana dagli anni ’20 agli anni ’60 del XIX secolo, senza trascurarne la storia quotidiana e familiare.

La mostra sarà aperta con il seguente orario: il martedì 11-13, sabato e domenica 11-13 e 16-18. Ingresso libero.

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