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venerdì, Novembre 22, 2024

Linguaggi contemporanei e arte sacra a confronto. Nel Museo Diocesano la mostra di Vescovi “Bagliori su tela”

Le raffinate creazioni contemporanee di Dany Vescovi si confrontano con i preziosi manufatti custoditi nel Museo Diocesano di Massa: ricami, tessuti e argenterie, e le opere realizzate da artisti come Jacopo della Quercia, Bernardino del Castelletto, Agostino Ghirlanda, Domenico Fiasella e altri. E’ questo il filo conduttore della mostra “Bagliori su tela. Ricami dipinti” che è stata inaugurata nei giorni scorsi alla presenza dell’artista, di Mauro Daniele Lucchesi dell’associazione Quattro Coronati che ha organizzato l’evento insieme al Museo, del vescovo di Massa Monsignor Mario Vaccari, del direttore del museo don Emanuele Borserini e della conservatrice Elena Scaravella.

Questa mostra è l’ultima tappa di un percorso che da qualche anno vede il Museo Diocesano impegnato nel mettere a confronto arte antica e linguaggi contemporanei per offrire al visitatore spunti di riflessione sulle infinite possibilità che la natura offre per esprimere la bellezza. Le opere di Dany Vescovi in mostra sono ventiquattro, tutte realizzate appositamente per questo evento, e offrono una originale interpretazione della natura traendo spunto direttamente dai capolavori custoditi nel museo. Lavori che sono stati realizzati dall’artista dopo una prima fase in cui ha fotografato i soggetti di natura (in questo caso i damascati, i broccati, i preziosi paramenti sacri seicenteschi e i dipinti), poi rielaborando le foto con un software apposito fino ad ottenere l’immagine desiderata per poi procedere alla stampa dei soggetti che sono serviti come modelli. Un processo creativo, di graduale sviluppo dell’opera che, per la sua complessità e articolazione, rimanda ai procedimenti lunghi e minuziosi che caratterizzavano il fare delle antiche botteghe.

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“Sono lavori quasi tutti di piccolo formato – ha spiegato Dany Vescovi –, una scelta che ho fatto per poter interagire meglio con le opere d’arte presenti nel museo e nello stesso tempo rispettandole senza riempire troppo gli spazi espositivi. Opere che ho realizzato prendendo ispirazione da particolari di quelle antiche che poi ho analizzato e approfondito sul tema della natura secondo il mio stile”.

“Il linguaggio artistico di Vescovi – spiega Mauro Daniele Lucchesi dell’Associazione Quattro Coronati – riesce a far dialogare la dimensione figurativa con quella visuale geometrica astratta, affrancandosi dagli effetti decorativi e dagli artifizi visivi come quelli della prospettiva. In questo modo si addentra in un contesto creativo assimilabile a quello surrealista ma anche psichedelico, offrendo un concetto di classico per la natura morta e per il genere floreale, che obbliga l’osservatore a sperimentare nuove soluzioni fruitive e di narrazione”.

Biografia di Dany Vescovi

Dany Vescovi è nato nel 1969 a Milano, città dove vive e lavora. Docente di Cromatologia e Direttore della Scuola di pittura all’accademia di Belle Arti di Brera. E’ assistente di Aldo Mondino per l’allestimento della sala a lui dedicata alla Biennale del 1993. Numerose le mostre personali e collettive in Italia e all’estero. Vescovi ha dimostrato negli anni uno spirito molto aperto alle diverse realtà creative. Oltre a importanti collaborazioni con altri artisti (nel 1990 ha partecipato alla realizzazione di un murale su progetto di Marcello Jori), ha sperimentato incursioni nel teatro (nel 1994 si è occupato dei costumi disegnati da Romeo Gigli per il Flauto Magico), nella moda (nel 1991 ha seguito la Levi’s Frontiere – jeans tra moda, arte e design alla Posteria di Milano), nella pubblicità (nel 2003/2004 è stato selezionato per Free Spirit in Art, campagna pubblicitaria per Bacardi Breezer), nella letteratura (Aldo Busi ha scelto un suo dipinto per la copertina del suo ultimo libro) e nella musica (nel 2004 gli Audiorama lo hanno coinvolto nella realizzazione del videoclip e della copertina del loro cd).

Significative le partecipazioni a:

  • 56 esima Esposizione Internazionale d’Arte – La Biennale di Venezia in Palazzo Barbarigo Minotto a Venezia (a cura di L. Rotatori);
  • “Praestigium Italia I – Contemporary Artists from Italy”, Imago Mundi/Luciano Benetton, Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, Torino (testi di L. Benetton e L. Beatrice);
  • “17th Beijing International Art Fair” – National Agriculture Exhibition Center, Pechino;
  • “Pop Up Revolution”, MDM Museum, Porto Cervo (a cura di A. Bonito Oliva);
  • “Campo del sensibile”, Palazzo Ducale di Massa, a cura di Mauro Daniele Lucchesi.

Info mostra

La mostra resterà aperta fino al 3 marzo 2024 al Museo Diocesano di Massa in via Alberica 26, dal mercoledì alla domenica dalle ore 15 alle 19. Per informazioni e prenotazioni: 05854-99241, museodiocesanomassa@gmail.com, Associazione Quattro Coronati, tel. 371-6257954, e-mail: a.q@coronati@gmail.com

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