Si è appena conclusa la prima edizione dei “Neonatal Resuscitation Games”, organizzata dal Gruppo di studio di Rianimazione neonatale della Società Italiana di Neonatologia (SIN). Dal 16 al 18 febbraio nella sede dell’Università di Padova 35 squadre di specializzandi in Pediatria provenienti da tutte le Università d’Italia si sono sfidate su scenari simulati di Rianimazione neonatale con baby manichini ad alta fedeltà.
Tra i giudici della competizione, e ospite d’eccezione dell’evento, il dottor Gary Weiner, neonatologo di Ann Arbor in Michigan, USA, membro della International Committee on Resuscitation’s Neonatal Life support Task Force e autore dell’ultima edizione del Manuale di Rianimazione neonatale dell’American Academy of Pediatrics/American Heart Association usata in tutto il mondo.
La squadra dell’Università di Pisa era composta da Federica Abbate, Rebecca d’Andrea, Aureliano Fiorini (che lavora all’interno dell’Azienda USL Toscana nord ovest, in Versilia), Giulia Nuzzi e Giorgio Sangriso.
La squadra si è formata presso il centro di Simulazione neonatale di Pisa, ed è stata “allenata” dalle dottoresse Sabina Ciotti e Giulia Placidi, formatori di Rianimazione neonatale dell’ospedale Versilia, e dai dottori Massimiliano Ciantelli e Armando Cuttano, neonatologi dell’Azienda ospedaliero universitaria pisana (AOUP).
Con grande soddisfazione, gli specializzandi sono riusciti ad accedere alle fasi finali della competizione, risolvendo brillantemente anche gli scenari più complessi, e anche se non sono arrivati alla vittoria (ottenuta dalla squadra dell’Università “Vanvitelli” di Napoli) hanno dimostrato una grandissima competenza che, unita al loro entusiasmo, promette molto bene per l’assistenza ai neonati nei prossimi anni.