Il 28 maggio ricorrono esattamente 220 anni dalla morte di Luigi Boccherini. Le celebrazioni inizieranno mercoledì 28 maggio alle 16:30, con la commemorazione ufficiale aperta al pubblico nella chiesa di San Francesco, dove riposano le spoglie del compositore. Alla presenza del sindaco Mario Pardini, del presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, Massimo Marsili, e del presidente del Centro studi Luigi Boccherini, Marco Mangani, sarà deposta una corona di fiori davanti alla lapide e sarà proposto un breve intervento d’archi.
Successivamente, per celebrare l’anniversario, l’Associazione Musicale Lucchese propone il concerto “Omaggio a Boccherini” (alle 21 all’auditorium del Conservatorio, in piazza del Suffragio), realizzato in collaborazione con il Centro Studi Boccherini e il Conservatorio che del musicista porta il nome.
L’evento propone un programma tutto dedicato al compositore lucchese: la Sonata in do maggiore n. 6, G 6 per violoncello e basso continuo, il Trio in re maggiore Op. 14 n. 4, G 98 per violino, viola e violoncello, e il celebre Quintetto in re maggiore n. 4, G 448 detto Fandango, per chitarra e archi. L’introduzione alla serata sarà affidata a Marco Mangani, presidente del Centro Studi Boccherini.
Sul palco si esibiranno i musicisti Paolo Ardinghi, Anna Barbati e Chiara Bosco ai violini, Elisabetta Cordoni alla viola, Massimo Raccanelli e Livia Civello ai violoncelli, e Dario Vannini alla chitarra.
“Il programma del concerto – dice Marco Mangani – rappresenta un significativo excursus nella scrittura cameristica di Boccherini: dalla Sonata G 6, che mette in luce la cantabilità e il virtuosismo del violoncello, al Trio G 98, esempio della sua scrittura limpida ed elegante, fino al celebre Fandango G 448, nel quale l’influenza della cultura spagnola si fonde in modo straordinario con il gusto classico italiano. È un omaggio alla sua arte raffinata e cosmopolita, capace di parlare ancora oggi con voce viva e originale. Ringrazio l’Associazione Musicale Lucchese e il Conservatorio di musica Luigi Boccherini per la collaborazione”.