L’Azienda USL Toscana nord ovest in occasione della Giornata nazionale della Salute della Donna (22 aprile) aderisce alle iniziative promosse dalla Fondazione Onda ETS per la decima edizione dell’(H) Open Week che si terrà dal 22 al 30 aprile con l’obiettivo di promuovere l’informazione, la prevenzione e la cura al femminile. Le strutture del network Bollino Rosa che hanno aderito all’iniziativa offriranno gratuitamente servizi clinici, diagnostici e informativi.
Ospedale Apuane: consulenza reumatologica per valutazione del rischio di osteoporosi nelle donne in menopausa.
Ospedale San Francesco di Barga: ecografia ginecologica gratuita e colloqui informativi gratuiti su Infertilità e Procreazione Assistita.
Presidio Ospedaliero Felice Lotti di Pontedera: visita senologica e visita ginecologica.
Ospedale di Livorno: counselling individuale con ostetrica e ginecologa rivolto ad una maggiore conoscenza e consapevolezza della salute pelvica, consulenze individuali rivolte a donne per la prevenzione dell’obesità diabete e malattie metaboliche, in collaborazione con l’associazione ADAL, spirometrie per donne con sospetta o nota broncopatia, elettrocardiogramma e refertazione,
Le iniziative sono riportate e prenotabili solo seguendo le indicazioni del sito https://bollinirosa.it/iniziative/.
“Ringrazio tutte le referenti locali del programma Bollini rosa – evidenzia il referente per l’Azienda USL Toscana nord ovest Sergio Ardis – per la disponibilità e l’impegno nell’organizzare varie iniziative in più realtà aziendali e nel promuovere in maniera adeguata, in questo caso, la salute e il benessere delle donne e la medicina di genere. Nella settimana dal 22 al 30 aprile sono infatti previsti eventi che vanno dall’offerta di prestazioni gratuite a incontri e conferenze che, grazie anche alla collaborazione di esperti di diverse discipline, affrontano tematiche specifiche legate appunto alla prevenzione e la cura al femminile. Per quanto riguarda in particolare la violenza di genere, sempre nell’ambito di ONDA, abbiamo organizzato per tre anni consecutivi un incontro dal titolo Coltiviamo il rispetto, per ribadire l’esigenza di un approccio positivo al fenomeno, con l’obiettivo non solo di individuare e diffondere le buone pratiche necessarie a un’azione preventiva efficace, ma anche di fornire un supporto concreto alle donne vittime di violenza che si rivolgono ai servizi della nostra Asl. Vogliamo proseguire su questa strada, con il necessario coinvolgimento di tutta la comunità: istituzioni, società civile, associazioni attiviste”.
Con la decima edizione dell'(H) Open week sulla salute della donna, Fondazione Onda ETS – commenta Francesca Merzagora, Presidente Fondazione Onda ETS – rinnova il suo impegno nell’informazione, la prevenzione e la cura al femminile: una causa che sentiamo nostra da quando l’allora Ministro della Salute Beatrice Lorenzin istituì la giornata dedicata alla salute femminile e da lì sempre onorata, offrendo negli Ospedali del network Bollino Rosa aderenti all’iniziativa una settimana, quest’anno ben nove giorni, di servizi gratuiti come visite, consulenze telefoniche, eventi e colloqui a distanza, infopoint e distribuzione di materiale informativo per avvicinare la popolazione femminile a diagnosi sempre più precoci e a percorsi di cura personalizzati. Il successo che l’(H)Open week sulla salute della donna continua a riscuotere, ci ricorda quanto sia fondamentale continuare ad occuparsi della salute femminile. È un’immensa soddisfazione sottolineare che la decima edizione dell'(H)Open week sulla salute della donna coincide anche con il ventennale della nostra Fondazione. Guardare indietro al nostro passato rappresenta un’occasione per evidenziare nuovamente il nostro impegno sul fronte della medicina di genere in ambito sanitario e socio assistenziale sottolineando l’importanza della prevenzione primaria, della diagnosi precoce e dell’aderenza terapeutica nelle patologie a maggior impatto epidemiologico».
Fondazione Onda ETS, Osservatorio nazionale sulla salute della donna e di genere, dal 2007 attribuisce agli ospedali che erogano servizi dedicati alla prevenzione, diagnosi e cura delle principali patologie femminili il riconoscimento del Bollino Rosa; il network, composto attualmente da 361 ospedali dislocati sul territorio nazionale e in fase di rinnovo con il bando aperto fino al 31 maggio per il biennio 2026-2027, sostiene la Fondazione nel promuovere, anche all’interno degli ospedali, un approccio “di genere” nella definizione e nella programmazione strategica dei servizi clinico-assistenziali, indispensabile per garantire il diritto alla salute non solo delle donne ma anche degli uomini.
L’iniziativa è realizzata con la media partnership di Adnkronos Salute, Baby Magazine, Dottnet, Panorama della Sanità, Salutare e Tecnica Ospedaliera, con il contributo incondizionato di Astellas Pharma, Gedeon Richter, Theramex, Vichy e Vifor Pharma e con il patrocinio di Associazione Italiana di Dietetica e Nutrizione Clinica – ADI, Associazione Medici Diabetologi – AMD, Associazione Ostetrici Ginecologi Ospedalieri Italiani – AOGOI, Senonetwork Italia – E.T.S – A.P.S., Società Italiana di Chirurgia Colo-Rettale – E.T.S. – SICCR, Società Italiana di Diabetologia – SID, Società Italiana di Dermatologia medica, chirurgica, estetica e di Malattie Sessualmente Trasmesse – SIDeMaST, Società Italiana di Endocrinologia – SIE, Società Italiana di Fertilità e Medicina della Riproduzione – SIFES-MR, Società Italiana di Ginecologia e Ostetricia – SIGO, Società Italiana dell’Ipertensione Arteriosa – SIIA, Società Italiana dei Medici di Medicina Generale e delle Cure Primarie – SIMG, Società Italiana di Neuropsicofarmacologia – SINPF, Società Italiana di Nutrizione Umana – SINU, Società Italiana dell’Obesità – SIO, Società Italiana dell’Osteoporosi, del Metabolismo Minerale e delle Malattie dello Scheletro – SIOMMMS, Società Italiana di Pneumologia / Italian Respiratory Society – SIP-IRS, Società Italiana per la Prevenzione Cardiovascolare – SIPREC, Società Italiana di Reumatologia – SIR e Società Italiana di Urodinamica – SIUD.