Gli Operatori Socio Sanitari incrociano le braccia in segno di protesta contro il nuovo contratto nazionale di lavoro che riguarda la categoria. È stato infatti proclamato uno sciopero per l’intera giornata di martedì 28 giugno, indetto da Shc (Sindacato Professionale Human Caring) e indirizzato a tutti i dipendenti dell’Azienda USL Toscana Nord Ovest del comparto.
Lo annuncia l’Azienda stessa, che si scusa anticipatamente con i propri utenti per eventuali disagi nell’erogazione dei servizi che si dovessero manifestare a livello sia territoriale che ospedaliero.
Come previsto dalla normativa vigente, saranno comunque garantiti tutti i servizi minimi essenziali previsti per il settore della Sanità e, per quanto riguarda le attività connesse all’assistenza diretta ai degenti, sarà data priorità alle emergenze e alla cura dei malati più gravi e non dimissibili. A tal proposito l’Asl ricorda che i “servizi minimi essenziali” comprendono:
– il Pronto Soccorso e servizi afferenti legati a problematiche non-differibili della salute dei cittadini ricoverati (turni dei reparti) e non. Di conseguenza anche il personale tecnico per la preparazione dei pasti e degli altri servizi di base;
– servizi di assistenza domiciliare;
– attività di prevenzione urgente (alimenti, bevande, etc..);
– vigilanza veterinaria;
– attività di protezione civile;
– attività connesse funzionalità centrali termoidrauliche e impianti tecnologici;
– vari.
Il sindacato Shc ha proclamato lo sciopero nazionale di 24 ore per i settori della Sanità Pubblica e Privata, Terzo Settore, Rsa, Raa, aziende comunali dei servizi alla persona, Irccs, appalti di cooperative e carceri.