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venerdì, Novembre 22, 2024

Ottobre Rosa: la diagnosi precoce è l’arma più efficace contro il tumore al seno grazie alle tecnologie avanzate

Ottobre è il mese dedicato alla prevenzione del tumore al seno. Questa patologia è il tipo di cancro più comune tra le donne, con circa 2,3 milioni di nuovi casi diagnosticati ogni anno in tutto il mondo. In Italia, nel 2023, si stima che circa 55.900 donne abbiano ricevuto una diagnosi di tumore al seno. Senza dimenticare che in percentuale decisamente inferiore il tumore alla mammella si manifesta anche nell’uomo.

Decenni di ricerche e di studi hanno dimostrato che, e questa è la buona notizia, grazie a una diagnosi precoce di tumore alla mammella si può guarire, come dimostrano i dati percentuali di guarigione in costante aumento.

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Attualmente, il tasso di sopravvivenza a cinque anni dalla diagnosi si attesta attorno al 90%. Tuttavia, la chiave per aumentare ulteriormente questa percentuale è la prevenzione: una diagnosi precoce, infatti, consente di intervenire tempestivamente e di aumentare notevolmente le probabilità di guarigione.

La prevenzione inizia con esami regolari come l’autopalpazione, le mammografie e le ecografie che seguono protocolli standardizzati ma non specifici e talvolta non efficaci.

Un esempio di percorso di prevenzione e cura avanzato e adeguato è quello proposto dalla Breast Unit della Casa di Cura San Rossore. “In questa unità multidisciplinare – spiega la Casa di Cura – , altamente specializzata e composta da un team di specialisti, la diagnosi precoce e la cura sono strutturati all’interno di un protocollo medico che vede al centro l’utilizzo di sistemi d’avanguardia per la prevenzione, diagnosi e trattamento del tumore al seno“.

Il vantaggio della Breast Unit, così come concepita alla Casa di Cura San Rossore, “è di garantire alle pazienti e ai pazienti un approccio integrato e personalizzato, dove ogni caso viene affrontato da diverse figure professionali che interagiscono in tempo reale sulle necessità di diagnosi, cura e confronto specialistico per ogni singolo caso. L’unità medico-specialistica è composta da radiologi senologi, anatomo-patologi, chirurghi, oncologi, radioterapisti e psicologi. Tutti specialisti il cui punto di forza è l’aggiornamento continuo e costante nella propria disciplina. I Radiologi Senologi utilizzano tecnologie dedicate di ultima generazione come la mammografia 3D digitale, l’ecografia ad alta frequenza mammaria, biopsie ecoguidate e stereotassiche e risonanza magnetica con intelligenza artificiale”.

“Ed è proprio l’utilizzo altamente specializzato della tecnologia – sottolineano i sanitari della struttura pisana – che consente, fattore fondamentale, l’individuazione delle lesioni minime finalizzate alla diagnosi precoce. Dove, la diagnosi precoce, è bene ripeterlo, è l’arma più importante contro il tumore della mammella. In particolare, l’utilizzo della risonanza magnetica con intelligenza artificiale consente di ottimizzare l’esecuzione e la lettura dell’esame, e sul versante della prevenzione consente l’analisi della densità mammaria e del BPE (Background Parenchymal Enhancement) che fornisce importanti informazioni sull’attività di fondo della mammella in esame”.

“La Breast Unit – conclude la Casa di Cura – si prende cura della paziente con diagnosi positiva attraverso un percorso completo di cura, che include l’intervento chirurgico, le terapie oncologiche mirate e radioterapiche e il supporto psicologico per le pazienti e le loro famiglie. Per salvaguardare la salute di tutte le donne, l’Ottobre Rosa è un appuntamento importante ed è il mese in cui effettuare controlli periodici e affidarsi a strutture specializzate per tutelare la propria salute”.

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