Riceviamo e pubblichiamo in anteprima un articolo di Mario Sabato (Financial & International Consultant) che sarà pubblicato sul prossimo numero di “Leasing Time Magazine”, il mensile di economia e finanza diretto da Gianfranco Antognoli.
Introduzione
Enrico Mattei, una figura leggendaria nel panorama economico italiano, è ricordato non solo per la sua abilità manageriale ma anche per la sua visione audace nel settore dell’energia. Il “Piano Mattei” rappresenta uno dei suoi lasciti più significativi, un programma che ha influenzato profondamente il destino energetico dell’Italia e che continua ad avere impatti rilevanti nel contesto europeo e globale. Oggi, nell’era moderna, possiamo ancora attingere a questa eredità per affrontare sfide contemporanee, tra cui l’integrazione, lo sviluppo economico africano, il business petrolifero, la gestione dei flussi migratori e la formazione di quadri dirigenti in Africa. L’uomo viene definito da Wikipedia “imprenditore, partigiano, politico e dirigente pubblico italiano”.
Il Piano Mattei, presentato dalla Premier Giorgia Meloni nel’anno l 2023, si propone come una nuova strategia di cooperazione tra l’Italia in particolare e l’Africa.e prende il nome dall’iconico Enrico Mattei, storico presidente dell’ENI; tale piano ambisce a rilanciare il ruolo dell’Italia nel continente africano, promuovendo sviluppo sostenibile, sicurezza e collaborazione.
Opportunità per l’Italia
Diverse le opportunità per l’Italia. Innanzitutto, può contribuire a rafforzare la posizione geopolitica del Paese nel Mediterraneo e in Africa. L’Italia, con la sua posizione strategica e la sua storia di relazioni con il continente africano, può giocare un ruolo chiave nel promuovere la stabilità e la crescita economica nella regione.
Inoltre, il piano può aprire nuove opportunità per le imprese italiane in settori chiave come l’energia, le infrastrutture, l’agricoltura, la tecnologia ma anche la formazione dei futuri quadri dirigenti del continente africano.. Il Piano Mattei prevede infatti ingenti investimenti in progetti di sviluppo in Africa, che possono creare nuove opportunità di business per le aziende italiane.
Valore aggiunto per i paesi africani
Il Piano Mattei non si limita a promuovere gli interessi italiani, ma mira anche a creare valore aggiunto per i paesi africani. Il piano si concentra su priorità africane come la lotta alla povertà, la sicurezza alimentare, l’accesso all’acqua e all’energia e la creazione di posti di lavoro.
Detto Piano si propone di sostenere lo sviluppo sostenibile in Africa attraverso investimenti in infrastrutture, istruzione, sanità e agricoltura. Inoltre, il piano prevede il rafforzamento della cooperazione tra Italia e Africa in materia di sicurezza e lotta al terrorismo.
Oil business import e diversificazione delle fonti di approvvigionamento
L’invasione russa dell’Ucraina ha evidenziato la necessità per l’Europa di diversificare le sue fonti di approvvigionamento energetico. Il Piano Mattei può contribuire a questo obiettivo riducendo o possibilmente eliminando la dipendenza dell’Europa dal gas russo e aprendo nuove rotte di approvvigionamento per l’energia.
L’Italia, con la sua esperienza nel settore energetico e la sua posizione strategica nel Mediterraneo, può giocare un ruolo chiave nello sviluppo di nuove fonti di energia in Africa, come il gas naturale liquefatto (GNL) e le energie rinnovabili.
Migranti e addestramento quadri africani
Il Piano Mattei affronta anche la questione dei migranti, uno dei temi più urgenti per l’Italia e l’Europa. Il piano si propone di contrastare le cause profonde delle migrazioni attraverso investimenti in sviluppo economico e sociale in Africa.
Inoltre, il piano prevede il rafforzamento della cooperazione tra Italia e Africa in materia di gestione dei flussi migratori. Il Piano Mattei si propone di incrementare la collaborazione in materia di controllo delle frontiere, lotta al traffico di esseri umani e rimpatri.
Un aspetto fondamentale del Piano Mattei è l’addestramento di quadri africani. Il piano prevede la creazione di programmi di formazione per giovani africani in settori chiave come l’energia, le infrastrutture, l’agricoltura e la tecnologia.
Un’area di co-prosperità:
In un’ottica di lungo termine, il Piano Mattei potrebbe portare alla creazione di una vera e propria “area di co-prosperità” tra Italia, Europa e Africa. Un’area in cui i flussi di persone, merci e capitali circolano liberamente e in modo sicuro, a beneficio di tutti.
Un’opportunità storica da cogliere:
Il successo del Piano Mattei non è solo una questione di interesse nazionale per l’Italia, ma rappresenta un’opportunità storica per costruire un futuro migliore per l’intera regione mediterranea.
Oltre le parole, l’azione:
“Il Piano Mattei non è un semplice documento programmatico, ma un invito all’azione”, afferma la Premier Meloni. “È tempo di tradurre le visioni in concretezza, di stringere alleanze e di avviare progetti concreti che possano dare vita ad un futuro di speranza e di prosperità per l’Italia, l’Europa e l’Africa. La realizzazione del Piano Mattei richiede il coinvolgimento e l’impegno di tutti gli attori coinvolti.
La sfida della comunicazione:
Un elemento fondamentale per il successo del piano è la comunicazione. È necessario informare e coinvolgere l’opinione pubblica italiana, europea e africana sui contenuti del piano, sui suoi obiettivi e sulle sue potenzialità.
Conclusione
Il Piano Mattei, con la sua visione avanguardista e il suo impegno verso lo sviluppo sostenibile e l’integrazione globale, rimane un faro di ispirazione per le generazioni presenti e future. Attraverso la sua eredità, possiamo imparare che le sfide globali richiedono risposte collettive e innovative che superino le divisioni geografiche e culturali. L’impatto del Piano Mattei si estende ben oltre i confini nazionali, poiché le sue lezioni sono universalmente applicabili.
Oggi, l’Italia e l’Europa hanno l’opportunità di rinnovare il loro impegno verso una cooperazione equa e solidale con l’Africa, seguendo l’esempio di Mattei nell’investire nella crescita economica, nell’istruzione e nello sviluppo delle capacità locali. Lavorando insieme, possiamo trasformare le sfide in opportunità, costruendo un futuro più luminoso per tutti i popoli e contribuendo a creare un mondo più equo, prospero e pacifico.
Il Piano Mattei ci ricorda che il progresso economico non può essere divorato dal contesto umano e ambientale, ma deve invece essere sostenibile e inclusivo. Sulla base di questa saggezza, possiamo guardare al futuro con fiducia, sapendo che possiamo superare le sfide più impegnative quando lavoriamo insieme con determinazione e solidarietà. Che il nostro impegno per seguire l’esempio di Mattei ci guidi nel plasmare un mondo migliore per le generazioni a venire.
