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sabato, Agosto 2, 2025

Raggiunti gli accordi per il contratto nazionale e provinciale del lapideo. Le novità in materia salariale e di welfare

Novità importanti per il settore lapideo: sono stati infatti raggiunti gli accordi per il rinnovo del contratto nazionale e provinciale. Queste in sintesi le novità previste.

L’accordo nazionale per il lapideo prevede un significativo aumento economico sui minimi tabellari, pari a 240 euro al parametro intermedio distribuiti in tre tranche. Sarà inoltre erogata una somma una tantum di 1000 euro in strumenti di welfare nel biennio 2025-2026 e sono previsti incrementi dei versamenti nei fondi di previdenza complementare e sanità integrativa. Sono state introdotte anche importanti novità normative, come il potenziamento dei permessi di paternità, per lutto e per inserimento dei figli all’asilo e scuola dell’infanzia, nonché una misura innovativa, il congedo mestruale, per le lavoratrici che soffrono di forte dismenorrea. Le parti hanno inoltre sottoscritto un protocollo contro la violenza di genere.

A livello provinciale, Confindustria Toscana Nord e le organizzazioni sindacali territoriali hanno raggiunto un’importante intesa per punti nell’ambito del rinnovo del contratto collettivo provinciale di settore, che avrà validità per il triennio 2025-2027. Il testo definitivo sarà redatto a settembre. In particolare, sono stati concordati un aumento dell’indennità sostitutiva di mensa da settembre 2025 e, dal 2026, incrementi sulle indennità giornaliere per gli addetti alle cave e al piano, l’erogazione di una somma di 320 euro annui in strumenti di welfare e la copertura da parte delle aziende dei costi di iscrizione al Fondo contrattuale di sanità integrativa per un familiare a scelta del lavoratore (coniuge o figlio).

“Il fatto che l’intesa per il rinnovo, da definire nei dettagli già a settembre, del contratto provinciale di lavoro dell’industria lapidea segua a pochi giorni la sottoscrizione del contratto nazionale è particolarmente significativo del ruolo centrale che il settore riconosce ai propri addetti, lavoratrici e lavoratori – afferma Agostino Pocai, presidente della sezione Lapidei e varie di Confindustria Toscana Nord – . Questa duplice tornata contrattuale si pone, fra l’altro, in un momento non semplice per il settore (la recente indagine congiunturale di Confindustria Toscana Nord registra un -1,3% tendenziale anche in questo trimestre), ma questo non ha impedito di fare scelte coraggiose e per molti aspetti innovative: mi riferisco all’attenzione rivolta alla parte femminile delle nostre maestranze”.

Pocai evidenzia poi che “Molto – oltre ai non trascurabili aspetti economici – si scommette sul welfare aziendale, in termini di supporto alla persona e alla famiglia: il fatto di essere stati presenti, come rappresentanti datoriali, al tavolo nazionale ha consentito di esprimere in sede generale istanze che poi sono ripetute e definite nell’intesa per punti che varrà per il triennio 2025-2027 a livello locale. Continuiamo a lavorare – conclude Pocai – per improntare alla centralità del lavoro, da un lato, e al ruolo delle imprese che lo generano dall’altro, dandoci relazioni industriali moderne e dinamiche.”

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