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martedì, Novembre 5, 2024

Ricerca e sviluppo per la transizione ecologica: apre un bando a sostegno delle imprese del settore moda

Informiamo dell’apertura da parte della Regione Toscana del Bando Ricerca e Sviluppo per la Transizione Ecologica del settore Moda delle Province di Pistoia e Prato. E’ prevista un’agevolazione a fondo perduto pari al 60% delle spese, fino a 60mila euro.

I beneficiari sono le imprese di qualunque dimensione con sede legali o produttive nei comuni di Prato, Cantagallo, Carmignano, Montemurlo, Poggio a Caiano, Vaiano, Vernio, Agliana, Montale, Quarrata, Calenzano, Campi Bisenzio Inoltre devono essere iscritte, costituite e attive al Registro delle Imprese, oltre ad avere DURC regolare e codici ATECO nei gruppi 13.1 – 13.2 – 13.3 – 13.9 (escluso il 13.0).

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I progetti ammissibili devono riguardare la ricerca industriale e/o lo sviluppo sperimentale ed essere legati a questi temi:

  • la separazione e il recupero di sottoprodotti/materie prime seconde dagli scarti/rifiuti provenienti da cicli di lavorazione;
  • il re-impiego di sottoprodotti/materie prime seconde/scarti/rifiuti provenienti da cicli di lavorazione del tessile/abbigliamento; 
  • il re-impiego di sottoprodotti/materie prime seconde/scarti/rifiuti provenienti da cicli di lavorazione da settori diversi dal tessile/abbigliamento; 
  • l’impiego di materie prime di origine naturale (animale e vegetale), anche di origine locale, in luogo di materiali a base fossile; 
  • la sperimentazione e l’applicazione di strumenti/tecnologie per il miglioramento del riutilizzo dei materiali tessili e della loro riciclabilità (es. eco-design); 
  • la sperimentazione e l’applicazione di strumenti/tecnologie per il miglioramento dei processi produttivi finalizzate alla riduzione di emissioni/carichi/materiali inquinanti dell’unità produttiva.

Il progetto deve essere compreso fra 40mila e 100mila euro, IVA esclusa.

Le spese ammesse devono essere effettuate dal giorno dell’invio della domanda di agevolazione e fino al 24esimo mese successivo alla data di approvazione della richiesta. Le spese devono riguardare:

  • personale dipendente e collaboratori a progetto, con contratto di somministrazione di lavoro, o titolare di specifico assegno di ricerca, limitatamente a tecnici, ricercatori ed altro personale ausiliario, nella misura in cui sono impiegati nelle attività del progetto. Sono  esclusi amministrative, contabili e commerciali. Max 70% del progetto.
  • Strumenti e attrezzature di nuova fabbricazione, nella misura e per il periodo in cui sono utilizzati per il progetto. 
  • Contratti per il diretto svolgimento da un soggetto commissionario di attività di ricerca industriale e sviluppo sperimentale, tramite una transazione alle condizioni di mercato.
  • Consulenza e altri servizi utilizzati, inclusa l’acquisizione o l’ottenimento in licenza dei risultati di ricerca, dei brevetti e del know-how, tramite una transazione effettuata alle normali condizioni di mercato; sono ammissibili anche i corrispettivi periodici a fronte di contratti di licenza d’uso stipulati per beni immateriali impiegati esclusivamente nel progetto.
  • Spese generali supplementari e altri costi di esercizio, compresi materiali, forniture e prodotti analoghi, direttamente imputabili al progetto, per un massimo del 10% delle spese ammesse a contributo. 

La presentazione delle domande parte dal 28 novembre prossimo e prosegue fino ad esaurimento risorse. La valutazione è a punteggio, non è previsto Click Day.

Gianfranco Antognoli

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