La legge di bilancio 2023 rifinanzia i contratti di sviluppo industriale per gli anni 2023/2027 e 2028/2037.
I contratti di sviluppo sono costituiti da una vasta gamma di incentivi erogati per progetti di investimento. Le risorse sono destinate ai programmi di sviluppo industriale, compresi i programmi di trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli e i programmi di sviluppo per la tutela ambientale
Invitalia è il soggetto pubblico che gestisce i contratti. Si tratta di un’agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo di impresa.
I destinatari sono una o più imprese che realizzano i contratti di sviluppo; il programma può essere realizzato anche in forma congiunta anche mediante lo strumento del contratto di ‘rete’.
Le agevolazioni sono diverse e importanti: i contratti vengono finanziati anche in combinazione fra loro. L’entità del finanziamento dipende dalla tipologia del programma, dalla dimensione dell’impresa e dalla localizzazione territoriale della iniziativa intrapresa. Possono essere previsti contributo a fondo perduto per gli impianti e ricerca industriale e sviluppo sperimentale. Il finanziamento agevolato e il contributo in conto interessi è nei limiti del 75% della spesa.
Si tratta di provvidenze molto importanti per il rilancio produttivo e occupazionale delle aziende che possono essere convenientemente utilizzate insieme ad un eventuale cofinanziamento che copra anche un programma di investimenti più ampio. Lo studio Concredito è a disposizione di tutte le aziende interessate.
Gianfranco Antognoli