ll monitoraggio Arpat sulle fioriture algali tossiche lungo i litorali a rischio ha evidenziato, a seguito del campionamento effettuato ieri (23 giugno 2025) lungo il litorale massese, una fioritura di Ostreopsis ovata in concentrazioni superiori ai consentiti di 10.000 cell/litro nello specchio d’acqua denominato OST – MS1 in corrispondenza della foce del Ricortola.
“Il perdurare delle condizioni di tempo stabile con temperature elevate e un moto ondoso ridotto ha probabilmente favorito la fioritura di questa alga di origine tropicale ormai presente anche in Italia in prossimità delle coste con fondali a prevalente natura rocciosa – spiega l’amministrazione comunale di Massa – . La presenza dell’Ostreopsis ovata non comporta l’emissione di divieti di balneazione tuttavia nei tratti di mare in cui viene rilevata la fioritura è consigliabile ridurre la durata d’esposizione all’aerosol marino riducendo la permanenza nei tratti di arenile interessato. Il contatto diretto con la microalga può causare disturbi di lieve entità quali congiuntivite, tosse, dolori muscolari e articolari, dermatite, febbre, rinorrea che scompaiono rapidamente nell’arco di 24 ore senza conseguenze”.
L’Asl Toscana nord ovest rileva che “Sebbene in queste condizioni sia poco probabile e a bassa incidenza che si verifichino effetti irritativi a carico della cute e delle mucose oculari nei bagnanti, e che tali effetti siano comunque reversibili entro poche ore, si ritiene comunque opportuno che la popolazione sia adeguatamente informata. riguardo la fioritura in atto, ponendo particolare attenzione ai possibili rischi legati ad attività ricreative che possono generare aerosol (come moto d’acqua, sci nautico, windsurf, canottaggio, ecc.).
Non si prevede che le attuali densità possano causare effetti sistemici associati all’ingestione involontaria o accidentale di acqua durante le attività di balneazione”.
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