Scatta domani (sabato 1° luglio) il periodo a rischio incendi boschivi che si protrarrà sino al 31 agosto, salvo proroghe che potranno essere decise dalla Regione Toscana sulla base dell’indice di pericolosità e che potranno anche interessare singoli territori comunali.
Con il periodo estivo, le alte temperature e la conseguente siccità aumentano notevolmente i rischi di sviluppo incendi. Per prevenire queste situazioni, che ogni anno mettono a repentaglio la sicurezza dei cittadini e provocano gravi danni all’ambiente, torna il divieto della Regione.
Nel periodo 1 luglio-31 agosto è dunque vietata qualsiasi accensione di fuochi ed abbruciamento, ad esclusione della cottura di cibi in bracieri e barbecue situati in abitazioni o pertinenze e all’interno di aree attrezzate. Anche in questi casi vanno comunque osservate le prescrizioni del regolamento forestale.
Come ogni estate torna anche il richiamo alla massima responsabilità dei cittadini, sia nei comportamenti sia nell’eventuale repentina segnalazione di incendi.
Se si avvista un incendio di bosco, bisogna chiamare i seguenti numeri: 800 425 425 del SOUP, la Sala Operativa Unificata Permanente della Regione Toscana oppure il 115 del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco.
La Regione Toscana, inoltre, in collaborazione con il Consorzio LaMMA e CNR Ibimet ha predisposto un sistema di previsione del rischio incendi boschivi sul territorio toscano che utilizza l’indice canadese FWI (Fire Weather Index) per determinare il livello di rischio di sviluppo e propagazione di incendio sul territorio regionale. La mappa del rischio (basso, medio, alto e molto alto) è aggiornata quotidianamente e viene utilizzata dall’organizzazione regionale AIB come strumento decisionale per una più efficace gestione operativa degli interventi e dei servizi di prevenzione e lotta attiva agli incendi boschivi.
L’ufficio ambiente del Comune di Pietrasanta ricorda ai cittadini di seguire sempre le “buone pratiche”, in modo particolare in questo periodo, come non gettare mozziconi di sigaretta dall’auto, non abbandonare rifiuti nelle aree boscate e valutare comunque forza e direzione del vento prima di accendere fuochi, anche nelle modalità consentite e nei periodi di rischio minore.
Il mancato rispetto dei divieti comporta l’applicazione di una sanzione di 2.066 euro.
