“Rocche e Fortificazioni dello Stato di Lucca: Storia, identità ed opportunità di sviluppo economico e culturale”. Si tiene venerdì 2 giugno a partire dalle 10,30 all’eremo di San Bartolomeo, nel paese di Cune a Borgo a Mozzano, la giornata di studi multidisciplinare per la valorizzazione e promozione delle ricchezze, tradizioni ed eccellenze locali in ambito storico, culturale e turistico che fa parte delle attività del progetto “Il Castagno come occasione di sviluppo sostenibile. L’ecomuseo diffuso a cielo aperto ‘Terre dei Guardiani’”, progetto realizzato, grazie al sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, dall’Istituto per la documentazione sul Castagno e la ricerca forestale, dalle associazioni Acunia e Castanicoltori della Lucchesia, dalla Società semplice delle Macchie di Cune, dall’Offizio sopra le Fortificazioni di Lucca, in cooperazione con il Museo del Castagno e con la partnership di Lucca in Diretta.
La mattinata prevede i saluti istituzionali e gli interventi del parroco di Borgo a Mozzano, don Francesco Maccari, del sindaco di Borgo a Mozzano, Patrizio Andreuccetti, del presidente dell’Offizio Sopra le Fortificazioni di Lucca, Marco Brancoli Pantera, del presidente dell’associazione culturale Acunia, Gabriele Matraia, del presidente del comitato Linea Gotica della Valle del Serchio, Piergiorgio Pieroni, del presidente dell’associazione Castanicoltori della Lucchesia, Stefano Fazzi, del direttore del Museo del Castagno di Colognora di Pescaglia, Angelo Frati, del presidente dell’Istituto per la Documentazione sul Castagno e la Ricerca Forestale, Massimo Giambastiani, oltre ai rappresentanti dei settori accoglienza, turismo e prodotti tipici.
Il programma della giornata inizia alla 10,30 con il seminario, prosegue con la pausa pranzo e riprende con, dalle 14,30 alle 16,30, la visita guidata a Rocca del Bargiglio, Linea Gotica ed Eco-Museo; dalle 18,30 alle 20 si chiude con la visita al Museo del Castagno di Colognora (Pescaglia), con prodotti tipici.
Il progetto “Il Castagno come occasione di sviluppo sostenibile. L’ecomuseo diffuso a cielo aperto ‘Terre dei Guardiani’” interessa l’area della Media Valle del Serchio nei territori di Borgo a Mozzano e Pescaglia (Lucca). Ha come scopo stimolare opportunità di sviluppo sostenibile che nascono da ed intorno al territorio, già parte dello Stato di Lucca, dove il castagno è stato per secoli fonte essenziale di cibo e caratteristica del paesaggio; si propone di riscoprire, connettere, modernizzare e dare nuovo valore tramite un approccio innovativo alla filiera integrata del castagno e del suo ecosistema e al mondo del contadino – castanicoltore – custode (guardiano), fulcro vitale del sistema di protezione e sostentamento dello Stato di Lucca di una volta, ma anche in chiave contemporanea per un turismo ed uno sviluppo sostenibile ed una salvaguardia ambientale, unita alla protezione e promozione del patrimonio. Il progetto ha l’obiettivo di dare nuova linfa e creare nuovo valore aggiunto in grado di rispondere alle sfide contemporanee della modernità, contribuendo concretamente agli obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite, del Patto Verde dell’Unione Europea assieme al PNRR.
Verrà creato l’ecomuseo diffuso “Terre dei Guardiani”, un museo a cielo aperto formato da un parco didattico sul crinale della montagna tra Cune e Vetriano e da una serie di punti chiave che consistono in importanti beni storici, artistici, culturali e paesaggistici, non ancora valorizzati a pieno. L’ecomuseo sarà collegato alla città di Lucca grazie un percorso ambientale, turistico, storico, culturale e gastronomico. Il progetto offrirà inoltre contenuti di info-knowledge, formazione e sensibilizzazione verso le comunità locali, gli amministratori, gli operatori di vari settori tematici e sarà strumentale anche ad una maggiore inclusione sociale, formazione e creazione di opportunità per giovani, donne, comunità locali e categorie deboli.
Alla giornata del 2 giugno danno il supporto il Comune di Borgo a Mozzano, il Comune di Pescaglia, la Parrocchia di Cune, i Romiti di San Bartolomeo, il Comitato Paesano di Cune.
L’evento è aperto a tutti, su prenotazione. Contatti e informazioni: www.acunia.it