La 61/a Stagione dei Concerti a Lucca dell’”Associazione Musicale Lucchese” è stata presentata nei giorni scorsi nella Sala De Servi nel complesso di San Micheletto dal presidente Marco Cattani con il direttore artistico Simone Soldati. Con loro anche Nicola Bimbi – che dal prossimo anno sarà curatore di questo ciclo di concerti – e il vice presidente della “Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca” Raffaele Domenici, che è una delle principali, se non la principale, sponsorizzatrici dell’importante manifestazione musicale. Da rilevare infine la presenza di Nicola Lucchesi per “Lucca Crea”, di Rodolfo Pasquini per la Camera di Commercia TNO e di Massimo Morelli per il Conservatorio “Luigi Boccherini” – il cui Auditorium sarà sede di tutti i concerti – in rappresentanza di altrettanti enti che fiancheggiano l’attività musicale e culturale dell’AML. Questa infatti non si limita all’organizzazione della Stagione di Concerti a Lucca, ma anche quella estiva di Pieve a Elici che speriamo sia all’altezza della sua grande tradizione. In più è necessario sottolineare che da sempre dedica una particolare attenzione alla creazione di un nuovo pubblico come il ciclo “Musica ragazzi” specialmente dedicato ai bambini, ai giovani e alle famiglie. Senza dimenticare infine che rispetto ad altre Associazioni Musicali, quella lucchese offre dei prezzi per gli appassionati di musica classica molto più accessibili di quelli praticati altrove nelle sale da concerto.
Come si è detto il programma si dividerà in due blocchi – uno primaverile ed uno autunnale – per cui il primo che darà il via alla Stagione – previsto per il 18 gennaio – sarà addirittura eccezionale per la performance del conosciuto e celebre pianista Andrea Lucchesini, cui farà seguito il violinista Simon Zhu che è stato a Genova l’ultimo vincitore del “Premio Paganini”. Poi sarà la volta del giovane e già affermato pianista lucchese Simone Rugani e del “Sestetto Hochschule fur musik” di Basilea che infine passerà il testimone al concerto conclusione del primo ciclo con protagonista il pianista Roberto Cominati, vincitore nel 1993 a Bolzano del prestigioso “Premio Busoni”. Pianista che conta già esibizioni alla “Scala” di Milano, alla “Fenice” di Venezia, al “San Carlo” di Napoli, al “Comunale” di Bologna, all’”Accademia Santa Cecilia” di Roma e con l’ “Orchestra Nazionale della RAI” di Torino.
Si riprenderà poi ad ottobre con un ciclo di concerti che inizierà all’insegna del talento femminile con il “Trio Hermes” integrato dalla viola di Simone Gramaglia, per poi continuare con un concerto dedicato alla musica antica con strumenti storici per mezzo dell’ensemble “Il Rossignolo”. Il mese di novembre si aprirà con un ”duo” composto da musicisti appartenenti all’orchestra del Teatro “La Fenice” di Venezia, cioè il Two Times percussion”, e quindi terminare la stagione con il “Quartetto d’archi Guadagnini” che proseguirà nell’interpretare i “Quartetti” di Sostakovic.
Come si può constatare si tratta di un programma quanto mai variegato che va dalle musiche del XVII a quelle del XX secolo in un’alternanza che offre di passare dall’uno all’altro secondo una regia che rende la stagione quanto mai appetibile anche per un pubblico poco abituato all’ascolto della musica seria, molto spesso relegata ai titoli di fondo nelle trasmissioni televisive.
Mario Pellegrini