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venerdì, Novembre 22, 2024

Servizio di audiologia: all’ospedale Apuane un percorso di diagnosi e trattamento per i più piccoli

Un servizio di audiologia infantile, dotato di strumentazione “ad hoc”, unico in tutta l’Azienda USL Toscana nord ovest, dedicato ai bambini di età inferiore ai 7 anni. E’ presente all’ospedale Apuane di Massa e si propone di migliorare il percorso di diagnosi e trattamento in età pre/perilinguale dell’ipoacusia infantile seguendo le linee guida regionali.

Come si legge sul sito dell’Asl, i bambini che devono eseguire accertamenti vengono indirizzati alla struttura dal proprio pediatra di famiglia oppure dal medico neuropsichiatra infantile. Gli esami possono essere prenotati a tutti gli sportelli CUP o online premunendosi di impegnativa per “esame audiometrico condizionato infantile”.

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Al servizio, coordinato da Susanna Passetti, medico dell’unità operativa complessa di Otorinolaringoiatria diretta da Luca Muscatello, collaborano i tecnici audiometristi Margherita Vannucci e Ilaria Bozzi.

L’esame audiometrico in età infantile è una versione modificata e adattata ai bambini dell’esame audiometrico tonale. Si tratta di un test assolutamente indolore e perfino divertente per i piccoli pazienti, adatto a un’età compresa tra i 2 ed i 6 anni.

La capacità uditiva del bambino viene valutata mediante l’interazione con cartoni animati e pupazzi sonori, utili a catturare l’attenzione del piccolo, consentendo una corretta soglia audiologica. Il bambino viene condotto insieme ad un genitore in un apposito ambiente insonorizzato dove si trova in un vero e proprio “teatrino sonoro”. In base all’interazione con i giochi sonori e visivi, il tecnico audiometrista è in grado di accertare la soglia uditiva del bambino.

Contrariamente a quanto si può pensare, l’esame audiometrico infantile non permette soltanto di quantificare la perdita uditiva del bambino: consente anche, se associato all’esame impedenzometrico, di comprendere i motivi della perdita uditiva e di approntare un’eventuale terapia per recuperare la capacità uditiva.

L’esame audiometrico infantile, associato a quello impedenzometrico, rappresenta quindi un valido strumento diagnostico per lo specialista otorinolaringoiatra. Anche se il test non può essere, per sua natura, preciso come quello che viene eseguito sugli adulti, è comunque in genere sufficiente un minimo di collaborazione da parte del piccolo paziente per evidenziare un deficit uditivo e avere risultati molto attendibili. Si individua così in maniera precoce una problematica da tenere sotto attenta osservazione o anche già da curare nel bambino.

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