Provincia di Arezzo, primavera del 1944: a seguito di una soffiata, i soldati tedeschi requisiscono una macchina per cucire le scarpe appartenente alla famiglia Soldini. La macchina viene riscattata qualche giorno dopo da Gustavo Soldini. Passata la guerra, nel 1945 i fratelli Gustavo, Giuseppe ed Ermenegildo Soldini avviano la produzione di calzature proprio grazie a quella macchina, inizialmente in un piccolo laboratorio in casa, poi nella prima bottega. Nasce così il Calzaturificio Fratelli Soldini a Capolona, in provincia di Arezzo, dove ancora oggi si trova il cuore dell’azienda, e che quindi proprio nell’aprile 2025 ha tagliato il traguardo degli ottanta anni di attività.
Il mercato di riferimento è inizialmente quello di Arezzo e Firenze e le consegne vengono effettuate in bicicletta durante il fine settimana. Negli anni ’50, con lo sviluppo dell’attività, viene aperto un primo stabilimento sempre a Capolona, sulle rive del fiume Arno, e successivamente un secondo ad Anghiari segnando il passaggio dalla produzione artigianale a quella industriale, tanto da arrivare ad impiegare più di 800 dipendenti. Sono gli anni del boom economico italiano che aprono i confini anche del mercato nazionale con l’esportazione del prodotto soprattutto negli Stati Uniti.

Negli anni ’80, per far fronte alla recessione economica dell’Italia e alla crisi del settore calzaturiero derivante anche dalla crescita dei paesi emergenti, l’azienda decide di puntare sull’internazionalizzazione e sulla diversificazione di prodotto. Vengono così lanciati due nuovi marchi Stone Haven e Soldini Sport ed avviata la produzione di calzature civili, professionali e militari a cui fa riferimento oggi la linea Soldini Professional.
Nel 1994, in seguito all’incendio che distrusse completamente lo stabilimento di Anghiari, Gustavo Soldini decide di lasciare la gestione dell’azienda alla seconda generazione che continua i processi di investimento, innovazione e differenziazione dei canali di distribuzione. Negli anni successivi l’azienda entra in nuovi mercati, registra una serie di brevetti industriali legati a nuovi materiali naturali e traspiranti e lancia nel 2018 il nuovo marchio Antica Cuoieria.
“Le accurate lavorazioni fatte dalle mani esperti dei nostri sarti, la minuziosa attenzione ai singoli dettagli di ogni prodotto e l’esperienza artigianale riversata sulle creazioni – affermano Matteo e Rossano Soldini, titolari dello storico calzaturificio – sono i valori fondamentali su cui basa tutto il processo di creazione delle nostre calzature. Prodotti di qualità autentici e dalla vestibilità inimitabile. Nel corso della lunga esperienza aziendale la ricerca creativa dei nostri stilisti ha mescolato le tecniche tradizionali con il design contemporaneo della moda dei giorni d’oggi, riuscendo a definire la scarpa Soldini un complemento essenziale per ogni stile. Un prodotto con valori intrinsechi propri del Made in Italy che vuole distinguersi per la propria comodità, la qualità delle materie prime ed una forma di espressione stilistica unica e carica di autenticità e passione”.

Per celebrare l’80° anniversario di attività, il calzaturificio aretino ha lanciato Soldini 80, una sneaker innovativa che vuole rappresentare il Made in Italy per eccellenza e che farà il suo debutto ufficiale a Pitti Uomo 2025, la piattaforma internazionale della moda a Firenze. L’idea di questo nuovo modello è nata dall’incontro tra il designer siciliano Matteo Erbicelli Greco e Rossano Soldini. “C’eravamo incontrati per altri motivi di lavoro – afferma il designer – ma ho capito subito che sarebbe stata l’azienda perfetta che avrebbe potuto realizzare la mia idea, pensata e sognata da sempre: trasferire il mocassino fondo cuoio decostruito, un modello classico su una sneaker fondo gomma, morbida flessibile e tubolare. E grazie a una tecnica particolare, adesso brevettata e registrata a livello europeo, ci siamo riusciti insieme”.
La motivazione e la carica creativa hanno spinto Rossano Soldini a scommettere in un nuovo paio di sneaker che l’azienda definisce “uniche, innovative e pratiche come poche sul mercato oggi. Una combo perfetta, fatta di creatività, innovazione, praticità e sopratutto di Made in Italy”.
L’obiettivo dell’azienda è posizionarsi su un mercato di alto livello, collocando il prodotto in contesti esclusivi, con un prezzo medio e una qualità che incarni pienamente il Made in Italy. “I brand oggi vivono una fase di confusione e hanno spesso deluso i consumatori, che non si lasciano più ingannare da false promesse – spiega Matteo Soldini – . I clienti vogliono tornare a fidarsi e dialogare con marchi che offrono reale valore. Abbiamo proposto le nostre sneaker a interlocutori di alto profilo, come boutique di lusso e retail con una lunga tradizione”.

Fatto sta, in poco tempo il brand è entrato così a far parte di oltre 280 vetrine prestigiose di tutto mondo, per un target medio alto, fra cui Gary e Lafayette in Francia e boutique italiane di eccellenza a Roma, Capri, Taormina e Palermo. Si distinguono tre modelli di sneaker tutti d’ispirazione ai fumetti tipici degli anni ’80 (chiaro riferimento all’anniversario del calzaturificio) che evocano anche la parte creativa del packaging della scatola delle scarpe. I modelli sono tutti realizzati in camoscio morbidissimo, con interni con pellami pregiati, che rendono sempre la scarpa flessibile, morbida e comoda come una calza, senza perderne però la forma. “Dinamica e innovativa – spiega ancora l’azienda aretina – è un accessorio passe-partout uomo donna da indossare su tutto, dal giorno alla sera, complice dai colori e combo di lacci davvero unici nel suo genere. Pratica da portare in valigia, nello zaino o nella maxi bag da lavoro, per tutti quelli che amano la comodità non rinunciando ma allo stile e all’eleganza”.
La forza del prodotto risiede nella capacità di trasmettere il gusto e l’odore autentico del Made in Italy. Il chiaro intento del recuperare quel senso di artigianalità che si stava perdendo e che oggi risiede nella calzata: un prodotto elegante e distintivo, utilizzando tessuti italiani come il principe di Galles, materiali tipici dell’abbigliamento che abbiamo reinventato per le calzature.
Comunque, la nuova sneaker è un prodotto accessibile e di qualità. “Abbiamo voluto mantenere un posizionamento competitivo – afferma Matteo Erbicelli Greco – : i nostri prezzi in vetrina vanno da 169 a 179 euro, offrendo ai consumatori un prodotto di alta qualità accessibile rispetto ad altri marchi di lusso. La sneaker ha il sapore autentico tutto italiano e credo di essere riuscito a trasmettere questo valore a chi scegli di acquistare questa scarpa”.

Più in generale, l’ispirazione della collezione FW 2025 è rivolta al pulito e all’eleganza della scarpa. “No logo, prodotto flessibile e comodo rappresentano il concept principale del prodotto – evidenzia l’azienda – : tessuti innovativi, prestati dall’abbigliamento, nei colori della terra, caldi ed invernali per l’uomo, e ampliamento dei pellami più pregiati nelle diverse varianti, inserendo così, il vitello nelle fodere interne, mix e match con suade e lana spigata, e lana cashmere sui colori forti per la collezione donna. L’innovazione di questa collezione è il rivestimento della scarpa interna con materiali ad hoc, per alleggerire lo spessore dei pellami e accoppiarli con delle lane, o tartan di maglina inserite all’interno della calzatura”.
In particolare materiali come lapin e orsetto, saranno inserite nelle collezione destinate ai punti vendita del nord Europa. “Tutto questo mantenendo una calzatura elegante ed essenziale, ma fuori da ogni schema convenzionale sui pellami, grazie alla ricerca e alla sperimentazione che fanno sì che la Soldini 80 non abbia competitor in termini di eccellenza di prodotto”, conclude l’azienda.