In Versilia ancora una presenza di grande valore: ospite del Rotary Club Viareggio Versilia è stato Raymond Tavares, diplomatico di origini senegalesi, ma toscano di adozione, rappresentante Onu in Camerun.
Tavares, referente dell’agenzia per lo sviluppo industriale nei paesi dell’Africa centrale ed esperto delle relazioni internazionali da e verso questi paesi, ha parlato degli effetti della pandemia sull’economia, di inclusione femminile, di sviluppo green e di Cina. “Grazie alla nostra socia Alessandra Mazzei – spiega il Presidente del Club Bruno Ulisse Viviani – abbiamo avuto il privilegio e la fortuna di ospitare Tavares che ci ha regalato una serata molto interessante e ricca di significati. Il nostro ospite ci ha spiegato e chiarito alcuni aspetti essenziali dell’economia mondiale con particolare riferimento ai paesi asiatici. Argomenti e temi molto interessanti che ci hanno fatto capire molte cose sul futuro del nostro mondo sia dal punto di vista economico che antropologico”.
L’ospite del Rotary ha spiegato come i paesi col tasso più alto di industrializzazione siano quelli che meglio hanno affrontato la crisi economica post pandemica che il che deve far riflettere sull’importanza dello sviluppo industriale, chiarendo che il mondo economico guarda molto ai paesi asiatici, ma fra vent’anni sarà l’Africa ad essere nel pieno della sua esplosione demografica, avendo oggi il 60% dei suoi paesi un’età media di 19 anni e questo, secondo il rappresentante dell’Onu deve essere visto come un’opportunità di sviluppo che dovrebbero saper cogliere gli imprenditori italiani.
“In uno dei miei viaggi – ha raccontato Tavares – ho incontrato, a Shanghai, ragazzi toscani, proprio di queste parti, che vendevano birre artigianali toscane; erano gli stessi ragazzi che qualche anno prima avevo incontrato a Dubai a vendere lo stesso prodotto. Giovani che hanno saputo leggere il momento e cogliere l’opportunità, quello che voglio dire è che servirebbero più imprenditori italiani coraggiosi come questi ragazzi toscani”.
Tavares ha inoltre chiarito come l’Onu che lui rappresenta, stimola processi inclusivi: per esempio in molti paesi africani le donne sono invisibili, estromesse dai contesti produttivi ed è necessario invece far loro capire come, con il coinvolgimento della donna, i risultati e gli obiettivi possano essere raggiunti più velocemente.
“Il mondo è in continuo cambiamento – ha concluso il presidente Viviani – e dalla pandemia sembra ancora più velocemente, il nostro compito come Rotary è anche far conoscere e comprendere quali sono le nostre problematiche e dove volgere il nostro sguardo per il futuro ed incontri stimolanti come quello con il dottor Raymond Tavares hanno proprio questo scopo”.
