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giovedì, Agosto 7, 2025

Teatro Guglielmi, presentata la nuova stagione: 25 titoli fra prosa, musica e danza. Sul palco big della scena italiana

La stagione 2025/26 del Teatro Guglielmi di Massa, che si completa con la programmazione del Teatro dei Servi, offre, come da tradizione, uno spaccato della migliore produzione nazionale di spettacolo dal vivo.

Una proposta variegata, pensata per offrire una visione contemporanea della società e della cultura. Questo troviamo nel cartellone della prossima stagione, realizzata dal Comune di Massa, grazie all’Assessorato alla Cultura, con la direzione artistica di Cinzia Bertilorenzi, e dalla Fondazione Toscana Spettacolo onlus.

Il programma – da ottobre 2025 ad aprile 2026 – si compone di 25 titoli fra prosa, musica e danza per un totale di 50 repliche: dalla ricca articolazione del cartellone emerge che uno degli obiettivi è anche quello di raggiungere un pubblico sempre più esteso ed eterogeneo, mantenendo invariata la qualità della proposta. La varietà dei generi garantisce una programmazione inclusiva, capace di attrarre diverse fasce di spettatori e soddisfare differenti gusti culturali.

Alla programmazione di prosa, danza e musica, si affianca una rassegna dedicata alla scena contemporanea, che da gennaio ad aprile 2026, sarà ospitata sia al Guglielmi che al Teatro dei Servi.

Il cartellone della prossima stagione riunisce importanti esponenti della scena italiana: attrici e attori che valicano con successo il confine tra palcoscenico, grande e piccolo schermo. Fra gli altri Claudio Bisio, Paola Minaccioni, Luca Marinelli, Vanessa Scalera, Gabriele Lavia, Massimiliano Gallo, Vinicio Marchioni, Vittoria Belvedere, Paolo Calabresi, Valeria Solarino, Marco Bonini, Giacomo Giorgio, Anna Ferzetti, Massimo Dapporto, Caterina Murino, Giorgio Pasotti, Francesco Pannofino, Leo Gassmann, Giovanni Scifoni, Davide Enia, Roberto Latini.

Non solo grandi interpreti, ma anche autori, drammaturghi e registi che segnano con uno stile inconfondibile le loro opere, come Emma Dante, Paolo Genovese, Pierfrancesco Favino, Antonio Latella, Gioele Dix, Giorgio Gallione, Gabriele Vacis e Dacia Maraini.

Anche la danza occupa un posto di rilievo nel cartellone del Teatro Guglielmi, con una proposta che mette in dialogo tradizione e contemporaneità: dal fascino intramontabile del balletto classico con Il Lago dei cigni, alla forza evocativa di Wonderboys, uno spettacolo pop, un connubio di stili e tecniche che fonde danza moderna, contemporanea, acrobatica e urbana.

Rosencrantz e Guildenstern sono morti

IL PROGRAMMA

La prosa e la musica

La stagione 2025/26 si apre con Rosencrantz e Guildenstern sono morti di Tom Stoppard, con Francesco Pannofino, Francesco Acquaroli e Paolo Sassanelli, in programma da venerdì 24 a domenica 26 ottobre (ore 21:00).

Un’opera teatrale del 1966 ispirata all’Amleto di Shakespeare. La storia segue i due personaggi minori dell’originale shakespeariano, Rosencrantz e Guildenstern, amici d’infanzia del principe Amleto. I due protagonisti si trovano intrappolati in un mondo assurdo e privo di senso, inconsapevoli del loro ruolo nella tragedia. Alternano momenti di riflessione filosofica a scambi comici e surreali, mentre cercano di comprendere il loro destino.

Da venerdì 31 ottobre a domenica 2 novembre (ore 21:00) al Guglielmi arriva PERFETTI SCONOSCIUTI. Uno spettacolo di Paolo Genovese con Dino Abbrescia, Alice Bertini, Marco Bonini, Paolo Calabresi, Massimo De Lorenzo, Lorenza Indovina e Valeria Solarino.

Ognuno di noi ha tre vite: una pubblica, una privata ed una segreta.Un tempo quella segreta era ben protetta nell’archivio della nostra memoria, oggi è nelle nostre sim. Cosa succederebbe se quella minuscola schedina si mettesse a parlare? Durante una cena, un gruppo di amici decide di fare un gioco della verità mettendo i propri cellulari sul tavolo, condividendo messaggi e telefonate. Metteranno così a conoscenza l’un l’altro i propri segreti più profondi.

INDOVINA CHI VIENE A CENA di William Arthur Rose, con Cesare Bocci e Vittoria Belvedere è lo spettacolo in programma da venerdì 5 a domenica 7 dicembre (ore 21:00).

Guglielmo Ferro riporta in scena la stupenda commedia che fu interpretata (al cinema) dai due mostri sacri Katharine Hepburn e Spencer Tracy.Il tema, quello di un matrimonio misto, allora fece scalpore nell’America di fine anni ’60, ma oggi è più che mai di attualità in una società sempre più multietnica.Il soggetto di William Arthur Rose ha quasi mezzo secolo, ma anche grazie all’adattamento di Mario Scaletta si presenta come un testo fresco e attualissimo.

Venerdì 12 e sabato 13 dicembre (ore 21:00) Vinicio Marchioni è il protagonista del RICCARDO III di William Shakespeare, per la regia di Antonio Latella.

Con approccio rivoluzionario, Latella compie un ribaltamento di prospettiva spostando il focus dalla giustificazione fisica del male alla sua bellezza pericolosa, che risiede nella parola, nella seduzione e nel potere simbolico del giardino dell’Eden. L’adattamento si concentra sull’essenza della vicenda, aggiungendo il personaggio del Custode, difensore della bellezza e pronto a tutto per preservare l’Eden. Attraverso un cast meticolosamente scelto, si esalta il potere performativo della parola shakespeariana, ponendo il male come fascinazione e non come disarmonia.

LA VEDOVA SCALTRA di Carlo Goldoni, con Caterina Murino, è in scena al Teatro Guglielmi mercoledì 7 e giovedì 8 gennaio (ore 21:00).

La Vedova Scaltra è una macchina comica perfetta: è la prova generale deLaLocandiera, è la prova generale della emancipazione e della liberazione della donna. È un’avventura d’amore, è un’avventura di cappa e di spada, un’avventura dentro le volute tenere dell’amicizia e del conflitto. La Vedova Scaltra è Carlo Goldoni.

Sabato 10 e domenica 11 gennaio (ore 21:00) è il momento di UBI MAIOR di Franco Bertini, con Leo Gassmann e Sabrina Knaflitz.

Tito ha vent’anni, è un campione olimpico di scherma e un ragazzo integro, concentrato sulla disciplina e immune alle seduzioni del successo. Vive per losport, senza distrazioniné compromessi. Ma un messaggio improvviso del padre lo riporta a casa: c’è un pericolo, qualcosa che nessuna medaglia può neutralizzare. La minaccia ha le radici in una leggerezza del passato, un’ingenuità della madre Lorena, che ora coinvolge la famiglia in una situazione torbida e potenzialmente distruttiva. Ubi Maior è un dramma familiare ad alta tensione, che esplora il conflitto tra principi e necessità, tra lealtà e sopravvivenza. Un racconto contemporaneo che mette a fuoco il momento in cui l’eroe sportivo è costretto a diventare uomo. Perché non sempre si può vincere restando fedeli a sé stessi.

La stagione prosegue mercoledì 21 e giovedì 22 gennaio (ore 21:00): sul palco del Guglielmi arrivano Massimo Dapporto e Fabio Troiano con PIRANDELLO PULP di Edoardo Erba, per la regia di Gioele Dix.

Carmine, il tecnico teatrale, sforna idee innovative grazie alla sessualità vissuta pericolosamente mentre Maurizio, il regista, si ritrova ad agire da tecnico. Sembra un semplice gioco di ribaltamento dei ruoli, ma la scoperta di inquietanti verità scuoterà i precari equilibri trovati dai personaggi e farà precipitare la commedia verso un finale inaspettato.

Martedì 27 e mercoledì 28 gennaio (ore 21:00) Gabriele Lavia e Federica Di Martino portano in scena LUNGO VIAGGIO VERSO LA NOTTE di Eugene O’Neill, per la regia di Gabriele Lavia.

Un viaggio impietoso dentro l’amarezza di un fallimento senza riscatto. Gabriele Lavia e Federica Di Martino affrontano il capolavoro del drammaturgo statunitenseEugene O’Neill. Un’opera-confessione, in cui i membri di una famiglia – su tutti un padre e una madre – si accusano, si tormentano e precipitano oltre ogni canone di umanità.

MALINCONICO. Moderatamente felice di Diego De Silva e Massimiliano Gallo, con Massimiliano Gallo, è in programma al Guglielmi da venerdì 30 gennaio a domenica 1° febbraio (ore 21:00).

Vincenzo Malinconico, l’avvocato d’insuccesso dalle vicende sgangherate e dalla vita sentimentale instabile, prende vita sul palcoscenico in uno spettacolo intimo e irresistibilmente comico. Un testo che esplora con leggerezza e profondità i tre grandi ambiti della vita: lavoro, sentimenti e famiglia. Tra riflessioni caustiche e risate liberatorie, Malinconico ci racconta le sue incertezze, il suo disincanto e la sua ironia, svelando quanto le sue vicende siano simili alle nostre. Un viaggio teatrale essenziale e coinvolgente, dove la letteratura si fa carne, musica e dialogo.

Vittoria Belvedere e Cesare Bocci

In cartellone, mercoledì 4 e giovedì 5 febbraio (ore 21:00), Mario Perrotta con il suo NEL BLU. Avere tra le braccia tanta felicità.

C’è stato un momento in cui il nostro Paese è apparso felice. Sono gli anni a cavallo del 1958, gli anni subito prima e subito dopo l’inizio del boom economico. Basta rivedere i film di quell’epoca, ascoltare le canzoni, ripercorrere i racconti di chi c’era. Mario Perrotta prova a porre e a porsi domande urgenti sulla felicità, per indagare cosa rendeva quell’Italia di allora così capace di guardare al futuro e al prossimo con leggerezza e cosa, oggi, ci impedisce di continuare a farlo.

Martedì 10 e mercoledì 11 febbraio (ore 21:00) Anna Ferzetti è la protagonista di PEOPLE, PLACES & THINGS di Duncan Macmillan, per la regia di Pierfrancesco Favino.

Le cose, i posti, le persone che fanno parte della nostra vita sono la mappa del nostro viaggio su questa terra. Questo testo ci dice tutto ciò che facciamo per evitare di guardarci dentro, quello che usiamo per farlo e come sia possibile una volta toccato il fondo rinascere se riusciamo ad ammettere le nostre ferite e troviamo il coraggio di prendercene cura.

OTELLO di William Shakespeare, diretto da Giorgio Pasotti, con la drammaturgia di Dacia Maraini, che vedrà in scena Giacomo Giorgio e Giorgio Pasotti, è lo spettacolo in programma sabato 14 e domenica 15 febbraio (ore 21:00).

Giorgio Pasotti siinterroga sulla forza di un grande classico di parlare alle giovani coscienze, di insegnare attraverso la morale, di dimostrare senza mediazioni tecnologiche il dolore e lo sgomento per le vite non rispettate. La drammaturgia di Dacia Maraini muoveattraverso il filo conduttore di una violenza checresce senza motivo alcuno, l’illusione delpossesso, il delitto e il suicidio per stupidità.

Venerdì 20 febbraio (ore 21:00) Andrea Caciolli e Corrado Tedeschi sono i protagonisti di DOVE SONO I CANTAUTORI. Un racconto musicale attraverso la magia delle canzoni.

Non è un concerto, non è un talk show, non è una commedia, non è un musical, non è reality, ma un’armoniosa fusione di tutti questi elementi. Il susseguirsi incalzante di brani che sono patrimonio della nostra cultura musicale, eseguiti dal vivo, si intreccia a racconti e aneddoti, trasportando gli spettatori in un vortice di emozioni, rendendoli protagonisti di un’esperienza unica.

RE CHICCHINELLA, libero adattamento da Lo cunto de li cunti di Giambattista Basile, scritto e diretto da Emma Dante, sarà al Teatro Guglielmi da martedì 24 a giovedì 26 febbraio (ore 21:00).

Un sovrano malato e senza più speranze, circondato da una famiglia anaffettiva e glaciale, ha un solo interesse: ricevere un uovo d’oro al giorno. Dopo La Scortecata e Pupo di zucchero, con Re Chicchinella Emma Dante conclude il progetto con cui ha attraversato, insieme a un pubblico sempre commosso e appassionato, l’immaginifico universo dello scrittore campano Giambattista Basile: un’altra favola per raccontare la profondità dell’animo umano tramite il gioco e l’ornamento della poesia barocca.

Martedì 10 e mercoledì 11 marzo (ore 21:00) Paola Minaccioni porta in scena LE STRAVAGANTI DIS – AVVENTURE DI KIM SPARROW di Julia May Jonas.

Una commedia che vede protagoniste tre donne impegnate nel settore dell’abbigliamento vintage. Donne che lottano per la propria sopravvivenza, in un confronto continuo con la solitudine e le difficoltà di invecchiare. La scrittura incisiva diJulia May Jonasbrilla nell’equilibrio perfetto tra momenti di disperazione e improvvisi scoppi di ilarità. I dialoghi serrati e le dinamiche che si sviluppano costituiscono un’acuta osservazione sociale, rivelando la complessità delle relazioni interpersonali, delle emozioni contrastanti e dei sogni che animano i personaggi.

Paola Minaccioni (foto di Gianmarco Chieregato)

Venerdì 13 marzo (ore 21:00), l’Orchestra da Camera Fiorentina, diretta da Giuseppe Lanzetta, presenta i Concerti Brandeburghesi n° 3 – 4 – 5 di Johan Sebastian Bach, con il primo violino Leonardo Bartali.

Concerto Brandeburghese n. 3:q uesto concerto è per archi ed è noto per il suo secondo movimento, un breve “adagio” che funge da transizione tra gli altri due movimenti.Concerto Brandeburghese n. 4:caratterizzato da un vivace dialogo tra il violino solista e il flauto dolce, questo concerto è un esempio della maestria di Bach nell’uso di diversi strumenti solisti.Concerto Brandeburghese n. 5:questo concerto è particolarmente famoso per il suo lungo e virtuoso movimento centrale per clavicembalo solista, che spesso viene considerato uno dei primi esempi di concerto solistico moderno.

Da venerdì 20 a domenica 22 marzo (ore 21:00) sul palco del Guglielmi arriva Claudio Bisio con LA MIA VITA RACCONTATA MALE, per la regia di Giorgio Gallione.

Una riflessione su come il tempo modifica e trasfigura gli accadimenti, giocando spesso a idealizzare il passato, cancellando i brutti ricordi e magnificando quelli belli, reinventando così il reale nell’ordine magico del racconto. Attingendo dal patrimonio letterario di Francesco Piccolo, la messa in scena si dipana in una eccentrica sequenza di racconti e situazioni che giocosamente costruiscono una vita che si specchia in quella di tutti.

Luca Marinelli con LA COSMICOMICA VITA DI Q, liberamente tratto da Le cosmicomiche di Italo Calvino, è in cartellone da martedì 31 marzo a giovedì 2 aprile (ore 21:00).

Il capolavoro intramontabile di Italo Calvinoprende vita sul palcoscenico in una mirabolante veste teatrale. La cosmicomica vita di Qè uno spettacolo a cavallo tra scienza e poesia, un viaggio sorprendente che diventa materia intensa e pulsante grazie all’interpretazione magnetica dell’acclamatissimo e pluripremiato Luca Marinelli, uno dei volti più potenti del cinema italiano e internazionale, qui anche regista assieme a Danilo Capezzani.

La stagione prosegue martedì 7 e mercoledì 8 aprile (ore 21:00) quando Giovanni Scifoniporta in scena FRA’. San Francesco, la superstar del Medioevo.

Il monologo, orchestrato con le laudi medievali e gli strumenti antichi di Luciano di Giandomenico, Maurizio Picchiò e Stefano Carloncelli, si interroga sull’enorme potere persuasivo che genera su noi contemporanei la figura pop di Francesco. Giovanni Scifoni percorre la vita del poverello di Assisi e il suo sforzo ossessivo di raccontare il mistero di Dio in ogni forma, fino al logoramento fisico che lo porterà alla morte. Dalla predica ai porci fino alla composizione del cantico delle creature, il primo componimento lirico in volgare italiano della storia, Francesco canta la bellezza di frate sole dal buio della sua cella, cieco e devastato dalla malattia.

Martedì 21 e mercoledì 22 aprile (ore 21:00) è il momento di Vanessa Scalera, protagonista de LA SORELLA MIGLIORE di Filippo Gili, per la regia di Francesco Frangipane.

Come cambierebbe la vita di un uomo, anni prima colpevole di un gravissimo omicidio stradale, se venisse a sapere che la donna da lui investita e uccisa avrebbe avuto, nell’istante dell’incidente, solo tre mesi di vita? Sarebbe riuscito a sopportare, con minor peso, gli anni del dolore e del lutto, gli stessi in cui vivono le persone legate alla donna uccisa? E quanto sarebbe giusto offrire alla coscienza di un uomo, macchiatosi di una tale nefandezza, una scorciatoia verso la leggerezza, verso la diluizione di un tale peso? Vanessa Scalera è la protagonista di questo intenso e appassionante dramma familiare dove l’amore si scontra e fa a botte con il senso di colpa e il rimorso, in un turbinio di sentimenti e riflessioni su ciò che è giusto e morale.

La presentazione della prossima stagione teatrale del Guglielmi. In foto l’assessore alla Cultura Monica Bertoneri; la direttrice artistica Cinzia Bertilorenzi e Tommaso Archioni dell’Ufficio stampa di Fondazione Toscana Spettacolo onlus

La danza

Sabato 29 novembre (ore 21:00) al Teatro Guglielmi arriva IL LAGO DEI CIGNI di Pëtr Il’ič Čajkovskij, regia e coreografia di Luciano Cannito, primi ballerini Manuel Paruccini e Cristiano Zaccaria, con la partecipazione di étoiles di corpi di ballo internazionali.

Considerato l’icona dei balletti classici, Il lago dei cigniè il titolo di balletto più rappresentato al mondo. Una storia d’amore, tradimento e trionfo del bene sul male. La coreografia richiede, nella sua esecuzione, grande tecnica e abilità dei ballerini.Una versione de Il lago dei cigni firmata da Luciano Cannito, nella quale per la prima volta nella storia del balletto classico viene utilizzata l’intelligenza artificiale per ricreare il mondo immaginifico del Principe Sigfrid e della sua amata Odette.

Sabato 20 dicembre (ore 21:00) la Roma City Ballet Company è di nuovo protagonista con WONDERBOYS di Fabrizio Prolli.

Wonderboys è un’esperienza unica che mette in risalto la bravura degli interpreti e la potenza dinamica della coreografia. Ogni movimento, ogni gesto, ogni passo è eseguito con una precisione e una passione ineguagliabili. I ballerini incantano il pubblico con la loro straordinaria agilità e la loro abilità nel trasmettere emozioni attraverso il linguaggio universale della danza

Anna Ferzetti (foto di Natale Di Fino)

CONTEMPORANEAMENTE A MASSA

da gennaio ad aprile, tre appuntamenti con le migliori espressioni della scena contemporanea al Teatro dei Servi e al Guglielmi

La rassegna dedicata alla scena contemporaneasi apre sabato 24 gennaio (ore 21:00) al Teatro dei Servi: Roberto Latini e Federica Carra portano in scena GIULIETTA E ROMEO. Stai leggero nel salto, per la regia di Roberto Latini.

Un concerto scenico dalla tragedia di Shakespeare, costruito attraversando le poche scene in cui Romeo e Giulietta sono insieme. Cinque quadri suonati nelle parole che Romeo dice a Giulietta e quelle che Giulietta dice a Romeo. Loro due soli.Guardando Romeo e Giulietta possiamo sentire e riconoscere quello che sentivamo alla loro età, ci immedesimiamo e l’unica tragedia diventa il tempo che passa e che ci allontana dai ragazzi che siamo stati, quando la bellezza dell’amore poteva intercettarci pure nel disincanto e l’unica condizione, adesso come allora, era di stare leggeri.

Il programma prosegue giovedì 19 febbraio (ore 21:00) al Teatro Guglielmi con SETTE A TEBE. Un terribile amore per la guerra, regia di Gabriele Vacis.

Al centro della scenail vissuto corale dei cittadini di Tebe fa da cassa di risonanza a quanto accade al di là dalle mura della città. Il copione è costruito incastonando nel testo di Eschilo brani di voci attuali,che portano sulla scena dati tecnici sulle armi in uso nel nostro tempo, ma anche considerazioni storico-culturali sull’immanenza della guerra a ogni latitudine, geografica e cronologica, della nostra civiltà.

L’ultimo appuntamento con la rassegna è in programma domenica 12 aprile (ore 21:00), al Teatro dei Servi, con AUTORITRATTO di Davide Enia.

Intrecciando cunto e parole, corpo e dialetto, “gli strumenti che il vocabolario teatrale ha costruito nella mia Palermo», Enia esplora quella che definisce la nevrosi dei suoi concittadini nei confronti della criminalità organizzata: «Per diverse ragioni, da noi la mafia è stata minimizzata, sottostimata, banalizzata, rimossa o, al contrario, mitizzata. Ovvero: non è mai stata affrontata per quello che è”. 

Re Chicchinella

Verso i 140 anni del Teatro Guglielmi: al via i festeggiamenti

Il Teatro Guglielmi si prepara a festeggiare un traguardo di grande prestigio: il 25 aprile 2026 ricorreranno 140 anni dalla sua prima rappresentazione, Maria di Rohan di Donizetti, che diede inizio a una lunga e appassionata storia teatrale che continua ancora. Un anniversario che verrà accompagnato da un programma ricco di iniziative culturali, pensate per coinvolgere il pubblico in un percorso condiviso verso questo storico compleanno e che verranno svelate di volta in volta, in un crescendo che vuole rendere omaggio alla storia e alla vitalità di uno dei luoghi simbolo della vita culturale cittadina.

Il primo passo di questo percorso è la nascita della nuova formula di abbonamento speciale Guglielmi140, pensata ad hoc per questa occasione. L’abbonamento comprende tre spettacoli che, ciascuno a suo modo, rappresentano una tappa significativa della proposta artistica del teatro.

La scelta di questi titoli non è casuale. Lungo viaggio verso la notte vede in scena Gabriele Lavia, uno dei protagonisti assoluti della storia recente del Teatro Guglielmi, artista che nel corso degli anni ha instaurato con il pubblico un rapporto profondo, intenso, costante. Il suo ritorno rappresenta una continuità ideale tra passato e futuro, tra tradizione e rinnovamento.

Perfetti sconosciuti porta invece a teatro una storia contemporanea che ha segnato il costume italiano, affrontando con ironia e profondità i temi della comunicazione, della verità e delle relazioni umane nell’era digitale. Un titolo popolare ma tutt’altro che leggero, che parla direttamente al pubblico di oggi.

Infine, People, Places & Things, acclamato testo della drammaturgia britannica contemporanea, è un viaggio crudo e potente nella fragilità dell’essere umano e nella complessità della ricerca di sé, con una regia e un impianto scenico di grande forza visiva.

Tre spettacoli molto diversi tra loro, ma uniti dalla volontà di raccontare l’essere umano nelle sue contraddizioni, nei suoi legami e nei suoi smarrimenti. Tre storie capaci di emozionare, far riflettere e coinvolgere, in perfetta sintonia con lo spirito che ha sempre animato il Teatro Guglielmi nei suoi (quasi) 140 anni di storia.

Massimo Dapporto e Fabio Troiano

CAMPAGNA ABBONAMENTI

Gli abbonamenti alla stagione 2025/2026 del Teatro Guglielmi sono in vendita da venerdì 19 settembre a mercoledì 1° ottobre, presso la biglietteria del Teatro in orario 9-12.45 e ore 15.30 -19.15 e sul circuito Vivaticket.

RINNOVO ABBONAMENTI

da venerdì 19 settembre a mercoledì 24 settembre in orario 9-12.45 e ore 15.30-19.15 presso la biglietteria del Teatro e online sul circuito Vivaticket:

giorni riservati agli abbonati stagione 2024/2025 che vorranno riconfermare il proprio abbonamento (stessa formula, stesso posto, stesso turno)

giovedì 25 settembre in orario 9-12.45 e ore 15.30-19.15 presso la biglietteria del Teatro:

giorno riservato agli abbonati stagione 2024/2025 per cambio posto e turno compatibilmente alla disponibilità.

I vecchi abbonamenti dovranno essere, in ogni modo, confermati o opzionati entro mercoledì 24 settembre. La rinuncia dell’abbonamento comporta la perdita del diritto di prelazione per le stagioni successive 

NUOVI ABBONAMENTI

da sabato 27settembre a mercoledì 1° ottobre in orario 9-12.45 e ore 15.30-19.15 presso la biglietteria del Teatro e online sul circuito Vivaticket:

giorni riservati a chi intende acquistare un nuovo abbonamento Formule Blu, Formule Rosse, Formula Verde, Formula Sentieri Paralleli, Formula Guglielmi140, Contemporaneamente a Massa, fino ad esaurimento disponibilità.  Gli abbonamenti potranno essere sottoscritti da un unico acquirente per un massimo di n° 4 tessere per ogni tipologia di formula.

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