Emanato il bando sulla transizione digitale degli organismi culturali e creativi. Confartigianato Imprese Lucca informa le imprese interessate che tale bando prevede un contributo a fondo perduto dell’80% fino ad un massimo di 75mila euro per progetti che mirano a dotare l’impresa di investimenti in nuove tecnologie, digitalizzazione, impianti, macchinari e personale dipendente impiegato nel progetto.
E’ un bando che prevede una graduatoria di valutazione e non è pertanto organizzato secondo la logica del click-day. La scadenza di presentazione delle domande è prevista per il 1° febbraio prossimo.
I settori coinvolti sono i seguenti:
- Musica
- Audiovisivo e radio
- Moda
- Architettura e design
- Arti visive
- Spettacolo dal vivo e festival
- Patrimonio culturale materiale e immateriale
- Artigianato artistico
- Editoria, libri e letteratura
- Area interdisciplinare (per chi opera in più di un ambito di intervento tra quelli elencati).
Queste invece le attività previste dal bando:
- creazione di nuovi prodotti culturali e creativi per la diffusione live e online diffusione dei prodotti culturali verso un nuovo pubblico (diminuzione del divario territoriale, raggiungimento categorie deboli) e verso l’estero
- attività per la fruizione del proprio patrimonio attraverso piattaforme digitali e nuovi format narrativi
- digitalizzazione del proprio patrimonio con obiettivo di conservazione, maggiore diffusione, condivisione
- incremento del crowdsourcing e sviluppo di piattaforme open source per la realizzazione e condivisione di progetti)
Alcuni esempi di spese finanziabili:
- impianti, macchinari e attrezzature nuove di fabbrica – componenti hardware e software
- brevetti, marchi e licenze
- certificazioni, know-how e conoscenze tecniche direttamente correlate al progetto da realizzare
- opere murarie nel limite del 20% del progetto di spesa complessivamente considerato ammissibile
- capitale circolante (nel limite del 20% del progetto di spesa complessivamente considerato ammissibile)
- materie prime
- servizi necessari allo svolgimento delle attività dell’impresa
- godimento beni di terzi.
Per ulteriori informazioni contattare gli uffici dell’associazione (tel. 0583/47641) e chiedere del dottor Massimiliano Maraschin.