Sono ancora aperte le adesioni al progetto “Liberi dal fumo” avviato dall’Azienda USL Toscana nord ovest all’ospedale “Apuane” di Massa.
Si tratta di un’attività di screening per la diagnosi precoce e la prevenzione del tumore del polmone associato con la cessazione da fumo, un progetto pilota, promosso dall’Istituto per lo studio, la prevenzione e la rete oncologica (Ispro) della Toscana e numerosi altri centri italiani, che vuol individuare la strategia migliore per diminuire l’incidenza del tumore al polmone nella popolazione.
La responsabile dello studio per l’Azienda USL Toscana nord ovest è la dottoressa Paola Vivani, direttore della struttura di Epidemiologia dell’ospedale di Massa. All’equipe multidisciplinare collaborano Carlo Tessa, direttore della radiologia, le radiologhe Ilaria Stellati e Claudia Roncella, le neuropsicologhe Michela Zanetti e Maila Coltelli, la pneumologa Anna Porcu e Maurizio Varese, responsabile area dipendenze dell’AUSL Toscana nord ovest.
Per partecipare allo studio si deve avere un’età compresa tra 55 e 75 anni, aver fumato una media di 20 sigarette al giorno per 30/25 anni e non soffrire di pregressa patologia oncologica da almeno 5 anni, esclusi i tumori cutanei.
Anche gli ex fumatori possono aderire allo screening a patto che abbiano smesso di fumare da meno di 10 anni.
Lo screening consiste in un colloquio motivazionale con una psicologa, una TAC a basso dosaggio (che espone ad un quinto delle radiazioni rispetto ad una normale TAC) e contempla anche la possibilità di essere inseriti in un percorso di cessazione del fumo presso il Centro antifumo.
La partecipazione è volontaria e ci si può autocandidare, entro dicembre, scrivendo una mail a liberidalfumo.apuane@gmail.com, indicando nome, cognome e numero di telefono oppure chiedendo direttamente al proprio medico di medicina generale.
La prevenzione è la miglior arma che abbiamo per difendere e preservare la nostra salute. Una massima che vale ancora di più se si parla di fumo.