Imprese del settore turistico: si prospetta una grande opportunità per gli operatori versiliesi grazie al fondo dei fondi della Banca Europea degli Investimenti (BEI).
Ma vediamo la scheda tecnica di questa importante facilitazione per gli operatori turistici nazionali. Si tratta di attendere la prossima apertura (siamo in fase di attivazione dei benefici) per i settori interessati – turismo, servizi, no profit – ma sono contributi in conto capitale, a fondo perdute per finanziare spese relative a digitalizzazioni, opere edili e impianti.
Il fondo tematico turismo è volto a fornire il supporto finanziario necessario alle imprese e ai servizi che, anche a fronte della crisi pandemica da Covid 19, si sono impegnati nella transizione verso un turismo più sostenibile. Gli obbiettivi del fondo tematico turismo, nel contesto del PRRR e in particolare della missione digitalizzazione, innovazione, competitività e cultura, promuovono gli investimenti in infrastrutture e servizi turistici strategici, il rinnovo dell’ecosistema del turismo ed il turismo locale sostenibile.
Questi contributi importanti e soprattutto a fondo perduto mirano a:
- sostenere gli investimenti innovativi a favore della transizione digitale e verde e dell’efficientamento energetico;
- aumentare l’offerta di servizi al turismo;
- incoraggiare i processi di aggregazione delle imprese.
L’area di realizzazione e implementazione dei progetti e degli investimenti è il territorio nazionale italiano e quindi anche la Versilia e la Toscana.
Verdiamo ora nel dettaglio i soggetti beneficiari. Il fondo tematico sostiene:
- le imprese turistiche private;
- le imprese private che, in relazione a specifici progetti di investimento erogano o intendono erogare servizi e/o forniture, prestano o intendano prestare beni o gestiscono infrastrutture connesse all’esercizio della attività turistica o sono al servizio delle professioni turistiche;
- in ultimo le imprese private ricadenti in categorie operanti su base di concessioni pubbliche e, ad esempio, gli stabilimenti balneari che realizzano un piscina nel ‘bagno’.
Vediamo ora l’entità e la forma della agevolazione in questione. La dotazione finanziaria è di 500 milioni. Gli intermediari finanziari metteranno a disposizione dei destinatari finali prodotti di prestito (mutuo, leasing, o prodotti aventi analoghe strutture o effetti (es. finanziamenti chirografari). Gli intermediari finanziari (banche) analizzeranno a proprio giudizio, il miglior prodotto finanziario da offrire in relazione ad ogni singolo progetto nonché le relative condizioni. L’importo massimo del supporto finanziario che il fondo può fornire, per ogni progetto, non può essere superiore a 30 milioni di euro.
Crediamo che si tratti di incentivi importanti per chi vuole investire per migliorare l’offerta turistica della propria impresa atteso anche lo scenario positivo che si è aperto per il settore in Versilia, in Toscana e in Italia. Le prospettive di sviluppo per la zona della Versilia e della Toscana offrono spunti di crescita di sicura importanza prospettica sulla base anche dei risultati dell’anno appena trascorso 2022 e soprattutto per le previsioni di scenario per l’anno 2023.
Certamente occorre cogliere queste opportunità con competenza, rispetto delle norme e del mercato ma soprattutto con il coraggio di un imprenditore che guarda al futuro per far crescere la propria azienda e il territorio di competenza. Le ricadute anche occupazionali sono di sicura attenzione importanza strategica per cui riteniamo che anche gli Enti Pubblici competenti sul territorio vorranno agevolare investimenti e sviluppo per aumentare in modo significativo la concorrenzialità dell’offerta complessiva e l’aumento della ricchezza prodotta dalle aziende interessate.
Ovviamente lo studio viareggino ConCredito rimane disponibile per ogni necessario approfondimento e supporto operativo e amministrativo per il raggiungimento dei risultati aziendali proposti dalla importante normativa.
Gianfranco Antognoli
