Riceviamo e pubblichiamo in anteprima un articolo sull’attività innovativa di Guber Banca nel settore del leasing che sarà pubblicato sul prossimo numero di “Leasing Time Magazine”, il mensile di economia e finanza diretto da Gianfranco Antognoli.
Negli ultimi anni, le società finanziarie hanno sempre più spesso fatto ricorso alle strategie di cessione dei crediti non performing. Questo processo, che per le banche è ragionevolmente semplice, si complica notevolmente per le società di leasing.
Il mondo del leasing, infatti, si caratterizza per una complessità che supera di gran lunga quella del credito bancario commerciale: da un lato, creando competenze distintive nelle società di leasing e, dall’altro, configurando maggiori difficoltà nell’utilizzo di strategie di cessione che spesso si tramutano in impossibilità di azione.
Uno di questi casi è quando ci si trova di fronte a crediti UTP leasing che, fino ad oggi, sono stati ceduti con molte difficoltà e principalmente in due modi:
- i crediti di grande importo che vengono venduti individualmente a fondi di investimento, il cui interesse principale è l’immobile sottostante al leasing;
- la cessione di portafogli di crediti numerosi, unitamente alla struttura che si occupa del recupero dei crediti stessi, secondo un’operazione di scissione aziendale.
In questo caso, le controparti di mercato sono operatori specializzati nel recupero del credito, interessati a incrementare le proprie quote di mercato acquisendo una quota
significativa del mercato NPE.
Negli ultimi mesi, tuttavia, si sta osservando una nuova operatività di mercato in cui
vengono ceduti piccoli portafogli di crediti leasing, selezionati dagli “originators” sulla
base di una strategia di cessione più organica e guidata da tre KPI:
- l’efficientamento delle performance di recupero;
- l’alleggerimento dei carichi di lavoro delle strutture di recupero;
- l’ottimizzazione del capitale degli azionisti.
In questo panorama di mercato si colloca l’operazione pensata e gestita da Guber Banca
che già nel 2018 aveva percepito la potenzialità di questo segmento del mercato creando da pionieri, un programma strutturato di acquisto di crediti e beni leasing.
Il progetto è stato caratterizzato da una struttura fortemente innovativa che ha dato origine
al primo veicolo italiano di cartolarizzazione assistito da una LeaseCo non immobiliare. Ciò significa che è stata creata una società appositamente per gestire i crediti leasing, indipendentemente dal fatto che fossero classificati come performing, UTP o NPL e di comprare e gestire, sin dalla data di closing dell’operazione di cessione, i contratti non
ancora risolti ed i beni ad essi associati.
All’inizio del programma, Guber Banca ha focalizzato la propria attenzione sull’acquisto
di un gran numero di crediti NPL. In questo caso, i beni sottostanti ai crediti non erano
di natura immobiliare, ma erano legati a strumentazione, automobili, imbarcazioni e
settore energetico.
Questa scelta ha implicato diverse sfide affrontate, e vinte, da Guber Banca:
- Gestione efficiente dei beni: è stata posta una grande attenzione al controllo dei costi
associati alla gestione dei beni sottostanti ai crediti. È stato necessario trovare modi
per ottimizzare la gestione e ridurre i costi operativi. - Velocizzazione del recupero: è stata adottata una strategia mirata a massimizzare l’uso di accordi transattivi per accelerare i tempi di recupero dei crediti. Ciò significa che sono state cercate soluzioni concordate con i debitori che consentissero di recuperare il credito in modo più rapido.
- Valorizzazione delle garanzie personali: Guber Banca ha cercato di massimizzare l’utilizzo delle garanzie personali fornite dai debitori al fine di recuperare i crediti in modo efficace.
- Dismissione rapida dei beni di valore: quando possibile, è stata adottata una strategia di vendita rapida dei beni di valore economico, al fine di ottenere il massimo recupero possibile.
Il 2023 ha segnato però un momento cruciale per la strategia di Guber Banca che ha avviato, con successo, l’acquisto di crediti UTP il cui contratto risulta ancora attivo del valore di oltre 70milioni di euro.
Questo progetto presenta caratteristiche innovative per il mercato italiano in quanto ha consentito di eseguire cessioni a prezzi di mercato e di gestire un’operatività complessa
senza ripercussioni negative.
L’approccio adottato da Guber Banca in questa attività è stato quello di seguire una logica
industriale rispetto a quella finanziaria effettuando una valutazione accurata di tutte le
posizioni fornite dalla società cedente.
Questa valutazione si è svolta su diversi livelli:
- Valutazione del credito: analisti esperti hanno valutato singolarmente ciascuna linea di credito, fornendo una previsione di recupero per ciascuna di esse. Questa valutazione ha
consentito di avere una chiara visione delle aspettative di recupero per ogni credito UTP. - Valutazione dei beni: sono stati coinvolti partner esterni specializzati nella perizia dei beni
leasing. Questo è stato fatto per determinare il valore attuale dei beni collegati ai contratti
di leasing e comprendere l’entità dell’attività collaterale disponibile. - Analisi legale: un rinomato studio legale ha effettuato un’analisi accurata della cedibilità
dei rapporti giuridici. Ciò significa che sono state esaminate attentamente le condizioni
contrattuali dei crediti UTP per garantire che fosse possibile trasferire correttamente i diritti
dei crediti al nuovo acquirente.
A valle di questa analisi, una delle fasi naturalmente più delicate dell’operazione riguarda
la migrazione dei rapporti giuridici sottesi ai crediti. Per garantire un’accurata migrazione,
il veicolo si avvale del supporto di una società leader nel mercato della gestione dei contratti leasing.
In conclusione, Guber Banca ha dimostrato di essere in grado di gestire in modo efficiente e
trasparente le operazioni di cessione, offrendo vantaggi sia per la cedente che per i debitori
coinvolti:
- ha permesso alla cedente la full derecognition dei crediti leasing UTP e dei cespiti associati alla data di closing;
- ha consentito a Guber Banca di operare come fronting bank e di acquisire, già alla data di closing, tutti i contratti, subentrando negli adempimenti quotidiani derivanti dall’acquisto di crediti Unlikely To Pay (UTP);
- ha comportato la creazione di una LeaseCo che ha acquisito sia crediti immobiliari che non immobiliari (strumentali, navali, energy, su gomma);
- ha previsto la partecipazione di investitori qualificati nelle note del veicolo.