C’è un disegno di legge che invece di favorire la pesca, al contrario, si indirizza contro l’esercizio di una attività che è lavoro professionale, arte, storia locale e turismo, garanzia per l’ambiente: si arriva a sostenere che la pesca professionale è lo scudo dietro il quale si nasconde e prolifera l’illegalità ed è la fonte principale e l’origine del bracconaggio ittico nei fiumi e nei laghi. L’Alleanza Pesca si augura che il legislatore rifletta imboccando una direzione diversa da quella voluta dai firmatari e proponenti e sostenuta, non casualmente, da una parte della pesca ricreativa: del resto si dice nel documento della cooperazione “è evidente l’aperto contrasto con i principi fondanti della nostra Costituzione”. Niclo Vitelli ne parla diffusamente a questo link: Ancora botte da orbi sui pescatori! Le reti lacere del più antico e nobile mestiere – SienaPost.