Torna al centro dell’attenzione il Piano territoriale di coordinamento della Provincia di Massa-Carrara: al centro della prossima seduta del Consiglio Provinciale, in programma lunedì 28 luglio alle ore 17, ci sarà infatti la delibera con la quale vanno in discussione le controdeduzioni alle osservazioni presentate alla Variante generale del Piano.
Il procedimento di formazione della variante era stato avviato nel dicembre 2020 con un decreto del presidente della Provincia e dopo un percorso di confronto è approdato dapprima al parere dell’assemblea dei sindaci e poi all’adozione da parte del Consiglio provinciale nel novembre 2023. A gennaio del 2024 si era aperta la finestra di 60 giorni per la presentazione delle osservazioni.
Il PTC, lo ricordiamo, è lo strumento di pianificazione territoriale al quale si conformano le politiche provinciali, i piani e i programmi di settore provinciali, gli strumenti della pianificazione territoriale e gli strumenti comunali della pianificazione urbanistica .
Si configura, tra l’altro, come piano territoriale e strumento di programmazione, anche socio-economica, della provincia e recepisce i contenuti del piano paesaggistico regionale.
Il PTC si compone di un quadro conoscitivo del patrimonio territoriale, di una parte statutaria e di una parte strategica.
L’obiettivo della variante è quello di dotare la Provincia di un rinnovato atto di governo del territorio, adeguato all’Ente di Area Vasta, commisurato al livello territoriale che rappresenta, coerente con il quadro legislativo (la legge regionale 65 del 2014) e conforme ai contenuti di valenza paesaggistica del PIT/PPR, il Piano di indirizzo territoriale con valenza di Piano Paesaggistico Regionale.
L’iter prevede che, dopo la delibera relativa alle controdeduzioni, il PTC vada in conferenza paesaggistica che produrrà un verbale: infine ci sarà l’ultimo passaggio nella assise provinciale con la presa d’atto del verbale e quindi la definitiva pubblicazione sul Burt.