Si va verso la chiusura della vertenza per lo stabilimento dell’azienda Geko a Massa. Ieri, mercoledì 22 febbraio, un nuovo incontro al tavolo di crisi costituito dalla Regione Toscana ha messo a confronto sindacati e azienda per quello che sembra ormai il passaggio definitivo come evidenzia il segretario della Uilm area nord Toscana, Giacomo Saisi: “Il numero dei lavoratori in carico all’azienda sarebbe ormai ridotto a 6 unità, dalle 13 rispetto a cui si è partiti in autunno. Quindi molti dei dipendenti hanno trovato una nuova occupazione e anche per gli altri stanno continuando i colloqui con imprese del territorio interessati ad assorbire il personale. Per questi lavoratori, nello specifico, è stata messa sul tavolo un’ipotesi di accordo che prevede un piccolo incentivo per i lavoratori che accederanno alla Naspi”.
Insomma, tenere Geko a Massa era una missione impossibile ma il tavolo di crisi e concertazione creato dalla Regione su richiesta dei sindacati lo scorso anno sembra aver portato almeno a una chiusura quasi unitaria della vertenza.
Resta inoltre in piedi l’ipotesi di cessione del capannone, così da non lasciarlo improduttivo: “Ci sono due manifestazioni di interesse molto importanti – evidenzia ancora il segretario della Uilm – di cui una in fase molto avanzata e speriamo si possa concludere nel giro di pochi mesi. Nel frattempo portiamo avanti prima di tutto la vertenza dei lavoratori e l’ipotesi di accordo sarà discussa domani, venerdì 24 febbraio, nell’assemblea dei lavoratori che la vaglieranno e decideranno se accettarla. Poi è prevista la firma dell’accordo, se approvata dai lavoratori, il primo marzo al tavolo di crisi della Regione”.