Sgombrato il campo dai concerti di Pieve a Elici, spetta al “Corsanico Festival” il compito di occupare da solo il vasto campo d’agosto, rimanendo l’unico punto di riferimento per gli appassionati di musica della Versilia geografica, e non solo. Sta di fatto che in questo mese di agosto si potranno ancora ascoltare ben cinque concerti, in quattro dei quali l’organo monumentale che dal 1885 è collocato nella Pieve di San Michele Arcangelo, avrà modo di far sentire la sua splendida voce, come sabato 2 agosto quando alla sua consolle siederà il maestro Marco Arlotti. Questi, infatti, con Michele Santi specializzato in tromba rinascimentale, barocca e moderna, si cimenteranno in un concerto dal titolo “Il virtuosismo della cornetta romantica; divertimenti popolari e fantasie d’opera”.
Graziano Barsotti, direttore artistico e patron della manifestazione è quindi riuscito nel compito di contattare questo “duo” anomalo che appunto si esibirà con musiche scritte dal ‘700 all’800. L’organista Marco Arlotti si è diplomato con lode in organo e Composizione Organistica sotto la guida del maestro Stefano Innocenti presso il Conservatorio di Bologna, per poi frequentare corsi di Composizione e quindi diplomi in Musica Corale ed in clavicembalo. Tutti titoli anche questi acquisiti con il massimo dei voti. E’ titolare organista della Basilica Collegiata di San Giovanni in Persiceto e direttore del coro polifonico “I ragazzi cantori di san Giovanni” con cui ha vinto numerosi premi. E’ quanto meno ovvio che a questa attività accompagni anche quella didattica dal 1979 perché dall’anno successivo al 2010 è stato titolare della cattedra di Organo presso il Conservatorio “Rossini” di Pesaro e quindi fino al 2022 preso il Conservatorio “Martini” di Bologna.
Per quanto riguarda il trombettista Michele Santi bisogna dire che è vincitore di numerosi concorsi, fra i quali il “Rovere d’oro” di La Spezia e quello nazionale “Premio Claudio Abbado”. Si è diplomato in tutti i tipi di tromba con il massimo dei voti e la lode presso il Conservatorio “Martini” di Bologna sotto la guida del maestro Igino Conforti. A prescindere dalle numerosi incisioni discografiche, radiofoniche e televisive, oggi è docente di Tromba barocca presso il Conservatorio “Bruno Maderna” di Cesena. Con il sopracitato organista Marco Arlotti è impegnato in impegnativi lavori di ricerca, scoprendo ed eseguendo con strumenti originali il repertorio ottocentesco italiano per cornette storiche e organo pressoché sconosciuto.

Ecco il programma del concerto:
- Andrea De Giorgi (1833/1900):”Offertorio per le feste di Natale” (organo solo).
- Alessandro Busi (1833/1895): “Divertimento su il carnevale di Venezia” (per tromba e organo).
- Carlo Bodro (1844/1902): “Allegro brillante per la Consumazione” (organo solo).
- Joseph Jean Baptiste Laurent Arban (1825/1889): Fantasia sui temi del “Rigoletto” di Giuseppe Verdi (per tromba e organo).
- Giuseppe Gherardeschi (1759/1815): “Elevazione in do maggiore” (per organo solo).
- Joseph Forestier (1815/1881): “Carnaval Napolitain op. 36” (per tromba e organo).
- Giovanni Morandi (1777/1856): “Offertorio in Re maggiore” (per organo solo).
- Joseph Jean Baptiste Laurent Arban (1825/1889): Fantasia sui temi della “Traviata” di Giuseppe Verdi.
Il concerto avrà inizio alle ore 21,15 precise e sarà ad ingresso libero.
Mario Pallegrini