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mercoledì, Gennaio 22, 2025

Alla stagione dei concerti dell’AML il vincitore del “Premio Paganini” Simon Zhu e il pianista Simone Rugani

Ha solo 24 anni, ma ha già raggiunto traguardi di altissimo livello, come la vittoria nel 2023 del “Premio Paganini” a Genova. Si è esibito su palcoscenici importanti, come a Parigi e a Londra, dove con il mitico violino “Cannone” è stato diretto da Sir Antonio Pappano. Domenica 26 gennaio, alle 17:30 all’Auditorium del “Boccherini”, il talentuoso violinista tedesco Simon Zhu sarà protagonista del secondo concerto della Stagione 2025 dell’Associazione Musicale Lucchese, insieme al pianista Simone Rugani.

Prima di Zhu, l’AML nel tempo ha ospitato altri vincitori del Paganini come Giuseppe Gibboni, Isabelle Faust, Massimo Quarta e Salvatore Accardo.

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Per il concerto dell’AML, Zhu e Rugani propongono il seguente programma:

  • la Sonata per violino e pianoforte n.1 op.78 di Johannes Brahms;
  • La fontana di Aretusa, da “Mythes” op. 30 per violino e pianoforte Karol Szymanowski;
  • la Suite Italienne n. 2 per violino e pianoforte di Igor Stravinskij;
  • Tzigane. Rapsodia da concerto per violino e pianoforte di Maurice Ravel.

Già vincitore di moltissime prestigiose competizioni, tra le quali il Concorso “Georg Philipp Telemann” in Polonia nel 2016, il Concorso Kloster Schöntal in Germania nel 2017 e il Concorso Menuhin negli Stati Uniti nel 2021, Simon Zhu ha trionfato a Genova e qui ha ricevuto anche il premio speciale per la migliore esecuzione di un concerto di Paganini, confermandosi come astro nascente del violinismo internazionale. È stato accademico alla Hope Music Academy e all’Accademia Walter Stauffer di Cremona, dove ha studiato con Salvatore Accardo. Ha debuttato giovanissimo alla Filarmonica di Berlino, nel 2015.

Con Zhu, salirà sul palco Simone Rugani, pianista lucchese classe 1993, che ha già un’interessante carriera sia come solista che in formazioni da camera. Si esibisce regolarmente in duo con Francesco Gatti (primo flauto della Noord Nederlands Orkest), Matteo Rocchi (violista del Quartetto Guadagnini) e con Kevin Spagnolo (clarinettista, primo premio Concorso Internazionale di Ginevra). Si è più volte esibito in programmi cameristici con solisti del calibro di Filippo Gorini, Erica Piccotti, Tommaso Lonquich, Amalia Hall, Claudio Pasceri, Duccio Beluffi.  

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