11 settembre 1973 – 11 settembre 2023: a 50 anni dal golpe militare in Cile, Zalab e I Wonder con il patrocinio dell’Ambasciata del Cile portano nelle sale italiane 5 capolavori del maestro Patricio Guzmán. La rassegna sarà ospitata anche presso il Cinema Scuderie Granducali di Seravezza a partire da lunedì 11 settembre con la prima visione dell’ultimo lavoro di Patricio Guzmán: Cile Il mio Paese immaginario (inizio spettacolo ore 21.15).
Il documentario sarà presentato da Francesco Del Greco (architetto) e Francesca Ceccotti (produttrice di teatro e danza in Cile), che dall’anno scorso organizzano delle attività socio-politiche-culturali alla Casa del Popolo di Solaio: nel 2022 “Plaza Dignidad Cile in rivolta”, evento dedicato alle rivolte sociali iniziate in Cile da ottobre del 2019, mentre quest’anno hanno appena concluso “Viva Latinoamerica!” per ricordare i 50 anni dal golpe di stato.
Il film di Patricio Guzmán è un documentario di rara intensità filmato nel 2022 da un regista tra i più importanti della scena Latinoamericana. Tra memoria e speranza, incentrato sulla forza delle donne durante la rivolta del 2019, la fine della paura ed il persistere del trauma della dittatura!
Al film seguiranno altre quattro opere di Guzmán: Salvador Allende (2004) – Nostalgia della Luce (2010) – La Memoria dell’acqua (2015) – La Cordigliera dei sogni (2019). I film sono in versione originaria in spagnolo con sottotitoli in italiano.
La sala in occasione della proiezione dei film ospiterà anche una piccola esposizione con lavori fotografici di Claudia Pool, fotografa cilena residente a Barcelona (potete vedere la sua mostra “No olvidamos: Memoria y Resistencia en Chile” alla Casa del Popolo di Solaio fino alla fine di ottobre), manifesti del collettivo cileno Serigrafia Instantánea con i manifesti che venivano attaccati per strada durante le rivolte di ottobre 2019 e una selezione di autori cileni tradotti all’italiano della casa editrice italo-cilena Edicola Ediciones.
Cile – Il mio Paese immaginario (Francia, Cile/2022/83’)
Ottobre 2019: una rivoluzione inaspettata, un tumulto sociale esplode per le strade di Santiago chiedendo più democrazia, un sistema educativo e sanitario migliori, una vita migliore, e una nuova Costituzione. Con una prospettiva tutta la femminile, manifestanti, giornaliste, psicologhe, artiste, dottoresse, politologhe esperte e giovani politiche della nuova leva ci accompagnano nella protesta e nella violentissima repressione fino all’assemblea costituente per la riscrittura della costituzione nazionale.
Proiezioni: lunedì 11 settembre ore 21,15; giovedì 14 settembre ore 18,30; venerdì 15 settembre ore 21,15.
Salvador Allende (Francia, Belgio, Germania/2004/100’)
La storia del Cile e del suo importante presidente storico, partendo dall’11 settembre 1973, giorno in cui l’uomo perse la vita nel palazzo della Moneda, bombardato dall’aviazione militare guidata da Augusto Pinochet.
La politica Allende, che più di ogni altro aveva inseguito il sogno della democrazia, fino a quel tragico giorno, a cui seguirono 17 anni di repressioni che segnarono indelebilmente il futuro di quel paese.
Proiezioni: giovedì 14 settembre ore 21,30; venerdì 15 settembre ore 18,30.
La Cordigliera dei sogni (Francia, Cile/2019/84’)
L’esplorazione del territorio va di pari passo con l’esplorazione della storia, per svelare l’anima più profonda del Cile. Le alte cime della Cordigliera si caricano di una moltitudine di significati simbolici, spesso contraddittori, stratificati come la roccia. La poesia visiva del paesaggio si sovrappone alle testimonianze dei cittadini cileni, che rivivono i loro ricordi della dittatura di Pinochet. Una nostalgia, un senso di frustrazione schiacciante che non affligge solo il popolo cileno ma anche la sua Cordigliera, le voci umane si fondono con quella silente della roccia.
Proiezioni: mercoledì 11 ottobre ore 21,15; sabato 14 ottobre ore 18,30.
La Memoria dell’acqua (Cile, Spagna, Argentina, Germania/2015/88’)
Un bottone di madreperla incrostato nella ruggine di una rotaia in fondo al mare: è una traccia dei desaparecidos di Villa Grimaldi a Santiago, il grande centro cileno di detenzione e tortura sotto la dittatura di Pinochet. Un fiume che scorre e il tintinnio delle cascate: è la canzone dell’acqua alla base della cultura dei Selknams, popolazione nativa sudamericana trucidata dai colonizzatori. Due massacri, e la memoria dell’acqua: sono le chiavi narrative per raccontare la storia di un Paese e delle sue ferite ancora aperte, per percorrere il Cile e la sua bellezza, il Cile e la sua violenza.
Proiezioni: mercoledì 4 ottobre ore 21,15; sabato 7 ottobre ore 18,30.
Nostalgia della luce (Francia, Germania, Svizzera, Spagna/2010/90’)
Nel deserto di Atacama, in Cile, sono installati i telescopi più potenti del mondo. Mentre gli scienziati esplorano le immensità del cielo, gli archeologi sondano il terreno alla ricerca delle tracce delle popolazioni precolombiane. Tra gli uni e gli altri si aggira un terzo fronte di ricerca: i parenti dei desaparecidos massacrati sotto il regime di Pinochet, a caccia dei resti dei loro cari.
Proiezioni: mercoledì 27 settembre ore 21,15; sabato 30 settembre ore 18,30.
IL REGISTA PATRICIO GUZMÁN
Patricio Guzmán è nato nel 1941 a Santiago del Cile. Ha studiato alla Official School of Film Art di Madrid. Ha dedicato la sua carriera alla regia di documentari. I suoi film sono stati proiettati nei Festival di Cinema più importanti del mondo, ricevendo riconoscimenti internazionali.
Dal 1972 al 1979 ha diretto La Battaglia del Cile, una trilogia di 5 ore sul governo di Salvador Allende e sulla sua caduta. Il periodico americano CINEASTE lo ha descritto come “uno dei dieci migliori film di politica nel mondo”.
Dopo il golpe di Pinochet, Guzmán è stato arrestato e ha trascorso due settimane nello stadio nazionale, dove è stato sottoposto diverse volte a finte esecuzioni. Nel 1973 ha lasciato il Cile per trasferirsi a Cuba, successivamente in Spagna e Francia, continuando a dedicare i suoi film alla sua patria e alla sua storia.