Sabato 11 giugno secondo appuntamento della rassegna “Un vino un libro”, ideata e organizzata dall’enologo Lamberto Tosi, fiduciario della Condotta Slow Food “Terre Medicee e Apuane”. Dopo il debutto al ristorante Antico Uliveto di Pozzi, dove è stato possibile ascoltare la conferenza dell’astrofisico Vincenzo Zappalà e degustare i vini della Docg Roero Arneis dell’Azienda Pace di Canale (Cuneo), la rassegna si sposta a Quiesa, presso la cantina della Tenuta Mariani.
Protagonista della parte letteraria sarà la professoressa Norina Fornasier, che presenterà la sua traduzione di uno dei massimi capolavori della poesia di tutti i tempi, “I fiori del male” di Charles Baudelaire, col sottotitolo “Eros e poesia” (Edizioni ETS).
“Nei suoi ‘Journaux intimes’, Baudelaire ci rivela che ‘l’amore è il gusto della prostituzione’ – si legge nella presentazione del libro – e in tal modo si connette all’evento espressivo: ‘Cos’è l’arte? Prostituzione’ (Fusées). Uscendo da sé, disappropriandosi, il poeta moltiplica le possibilità di contatto, mobilitando le sue pluralità soggettive, diffrangendo il suo ‘cuore moltiplicato’. È il desiderio, infatti, che riesce a intrecciare affettività primarie in cui, attraverso l’alterità, si scoprono aspetti ignorati di sé. In tal senso, la critica allestisce uno scenario di carattere erotico da cui si esce trasfigurati. Sono trentotto le poesie scelte e tradotte seguendo semplicemente il filo rosso del desiderio, per il bisogno insopprimibile di rispondere nella propria lingua a questo amico che ci interpella, ‘ipocrita lettore, – mio simile, – fratello!’, e ne sa, su di noi, più di quanto noi stessi sappiamo o amiamo sapere… Chi traduce risponde alla voce che interroga e offre alla poesia la sua stella cadente: il sentimento condiviso della malinconia che si trasforma in canto”. L’introduzione è di Carlo Pasi, le illustrazioni di Marilena Nardi.
La narrazione sarà accompagnata dagli spumanti e dai vini di Tenuta Mariani con le novità di questo anno e le conferme dei prodotti celebri a livello internazionale della cantina in riva al lago di Massaciuccoli. L’azienda, certificata Biologica dal 2015, è situata fra Quiesa e Massaciuccoli; olio e vino sono i principali prodotti, oltre a grani antichi. La Tenuta è una proprietà familiare e si estende per circa 20 ettari sulle colline della Versilia. I vigneti producono uve a bacca rossa (sangiovese, merlot, sirah, ciliegiolo, e pinot nero) e a bacca bianca (traminer, chardonnay e fermentino) dalle quali si ottengono i vini “Segreto del Castello”, ”Segreto Rosso, Bianco e Rosato”. La particolarità sono le spumantizzazioni, sia Metodo Classico che Charmat. Dai vigneti di Villa Borbone a 800 metri dal mare nel Parco di Migliarino San Rossore nascono gli Spumanti di Spiaggia con Metodo Charmat. I vini prodotti sono biologici o prodotti da uve biologiche, sotto la supervisione degli enologi Lamberto Tosi e Julien Gout. La tenuta ha anche una sala degustazioni, mentre nella nuova area green, allestita all’aperto con materiali di recupero, è possibile abbinare Wine/Sparkling e Food dalle 19 fino alle 24. Degustazioni anche fra vigneti e oliveti, grazie al servizio con la Ape Wine.
La formula dell’incontro è quella consueta. Si inizia alle 18,30 con la presentazione del libro e si prosegue con la degustazione dei vini della linea Segreto, fino alla cena in vigna che si concluderà con i dolci della Pasticceria Gambalunga. La prima parte è ad ingresso libero, mentre la cena a tema è a pagamento (costo 30 euro, prenotazioni al numero 334-6240890).