Un focus su quella che viene considerata una vera e propria scuola del cinema italiano, al prossimo incontro della rassegna Parliamone in Villa di Villa Bertelli a Forte dei Marmi. Sabato 9 luglio l’appuntamento con i talk show, condotti dal giornalista Enrico Salvadori nel Giardino dei lecci, sarà in modalità serale. Con inizio alle 21.30 verrà presentato il libro La commedia cinematografica toscana. Da Amici miei a Il Ciclone, scritto dal critico cinematografico Fabrizio Borghini (Edizioni Masso delle fate). Accanto a lui sul palco, come graditissimo ospite, Giovanni Veronesi, regista e sceneggiatore, che ha firmato lavori importanti come i tre film della serie Manuale d’amore, Moschettieri del re, Italians. Veronesi è autore anche di sceneggiature per Carlo Verdone, Francesco Nuti, Leonardo Pieraccioni e ha fatto anche qualche cameo nei loro film dei quali curava le scene. Un incontro all’insegna del divertimento, dei ricordi e dell’omaggio ad alcuni dei grandi registi e attori del cinema italiano.
Il libro di Fabrizio Borghini è un inedito assoluto: teorizza infatti l’esistenza di un genere cinematografico, denominato “Commedia Cinematografica Toscana”, nato dalle ceneri della Commedia all’italiana, il cui inizio è databile dal funerale del Perozzi in piazza Santo Spirito a Firenze, nel celeberrimo film Amici miei di Mario Monicelli del 1975, e dal successivo Un borghese piccolo piccolo, del 1977, sempre di Monicelli. Un genere nato quindi a partire da due pietre miliari di quel genere cinematografico, portato al successo dallo stesso Monicelli e da Comencini, insieme a Dino Risi, Ettore Scola e da autori come Age Scarpelli, Suso Cecchi d’Amico, Leo Benvenuti, Piero De Bernardi e tanti altri. Il grande successo di Amici miei ha spalancato la porta alla toscanità nel cinema italiano. Poi, la successiva deflagrazione di Roberto Benigni ha consolidato la giusta accoglienza del pubblico ai film dove si parla toscano, dal fiorentino al livornese. E quello che inizialmente sembrava essere solo un filone di successo, nel corso degli anni si è trasformato in un vero e proprio “genere”, grazie ai ripetuti e continui successi di Francesco Nuti, Alessandro Benvenuti, Paolo Virzì, Leonardo Pieraccioni e Giorgio Panariello, sorretti da autori che a mano a mano si sono imposti come Ugo Chiti, Giovanni Veronesi, Francesco Bruni.
L’incontro di sabato sera a Villa Bertelli sarà come tutti a ingresso libero. Consigliata la prenotazione allo 0584- 78.72.51. Gli incontri vengono ripresi dall’emittente Noi Tv e poi proposti in differita il mercoledì e il venerdì alle 21.15. Radio Bruno Toscana è radio ufficiale di Parliamone in Villa.