Per la prima volta assoluta a Viareggio, ma forse anche in tutta la Versilia in tempi recenti, verrà suonata nella Basilica di San Paolino la famosa e splendida “Toccata e fuga in re minore (dorica) BWV 538” di Johann Sebastian Bach, cioè – come suol dirsi – il cavallo di battaglia dei migliori organisti.
Domenica sera 3 luglio a proporla nella chiesa viareggina – come primo dei due concerti in programma – sarà Giulia Biagetti, titolare dal 1996 dell’organo della Cattedrale di Lucca. Diplomatasi in pianoforte presso il Conservatorio “Luigi Boccherini” e poi in organo e composizione organistica presso il Conservatorio “Girolamo Frescobaldi” di Ferrara, ha poi studiato musica corale e composizioni con i maestri Pratali e Giani Luporini per poi perfezionarsi con i più famosi organisti italiani e stranieri. Nella sua lunga e proficua carriera ha insegnato organo e canto gregoriano presso il Conservatorio di Lucca, pianoforte e organi presso l’Istituto “Baralli” e il Seminario Diocesano. Ha infine inciso un CD sull’organo della Basilica della Madonna di Pompei con musiche del periodo romantico ed un secondo dedicato a Bach e ad autori del suo tempo. Ha svolto e svolge un’intensa attività concertistica, essendo diventata nel frattempo un’organista di fama internazionale e quindi suonando nella stragrande maggioranza nelle Cattedrali europee per festival e rassegne.
Don Mauro Lucchesi, attuale parroco di San Paolino, ma per anni rettore della Cattedrale di San Martino a Lucca, ben conoscendo ed apprezzando le qualità interpretative di Giulia Biagetti, non ha perso tempo ad invitarla a Viareggio per suonare l’organo della Basilica, recentemente restaurato, in un primo concerto che ha in programma, oltre alla già citata Toccata e Fuga di Bach, musiche moderne di Hans-André Stamm (nato nel 1958), Carol Anne Williams (n. 1962), Pietro Alessandro Yon (1886-1943) e J. Christopher Pardini (n. 1973).
Il secondo concerto è in programma la domenica successiva, ovvero il 10 luglio. A esibirsi sarà Enrico Barsanti, organaro e organista nello stesso tempo. Nato a Barga nel 1981, è stato prima allievo di Giulia Biagetti, di Alessandro Sandretti e Riccardo Pieri presso l’Istituto Musicale Diocesano “Raffaello Baralli” per poi diplomarsi in organo e composizione organistica presso l’Istituto Musicale “Teodulo Mabellini” di Pistoia dove ha studiato con il m° Antonio Galanti per poi diplomarsi al Conservatorio “Giacomo Puccini” di La Spezia. Successivamente ha ottenuto la licenza al “Pontificio Istituto di Musica Sacra” a Roma con i maestri Giancarlo Parodi per l’organo, improvvisazione con Theo Flury, basso continuo con Federico Del Sordo e Maria Luisa Balza per composizione. Infine le ultime specializzazioni con Guy Bovet per la musica spagnola, Olivier Lartry per la musica organistica di J. S. Bach, con Umberto Pineschi per le musiche di G. Frescobaldi e con Luca Scandali e Gherard Gnann per la musica rinascimentale italiana. Quindi un organista completo che affianca con l’attività di organista a quello di organaro. Suo, infatti, è stato il recente restauro dello strumento di San Paolino, conoscendone quindi tutte le caratteristico dello strumento. Il suo programma è ancora in via di definizione, quindi ci torneremo in seguito.
Mario Pellegrini