Il Gran Galà del DAP Festival, in scena sabato 5 luglio alle ore 21.30 al Teatro della Versiliana, segna il gran finale della IX edizione con una serata di straordinaria intensità artistica. Una serata di grande prestigio che celebra la danza in tutte le sue forme, dal repertorio classico al balletto contemporaneo, in dialogo con le arti visive e la musica dal vivo. L’evento è prodotto, ideato e curato da Adria Ferrali, fondatrice e Direttrice Artistica del DAP Festival, e da Sara Tartaglia, Direttrice Esecutiva. La produzione è firmata dall’Associazione culturale New Dance Drama, Kammerballetten, Peridance Contemporary Dance Company e PeiJu Performing Arts con il sostegno del Ministero della Cultura, della Regione Toscana e del Comune di Pietrasanta.
Sul palco, un vero e proprio mosaico coreografico: sette creazioni internazionali firmate da alcuni tra i più importanti coreografi del panorama mondiale – Rena Butler, Martha Graham, Marius Petipa, Igal Perry, Christopher Wheeldon, Tobias Praetorius, Julian Nicosia – interpretate da stelle della danza mondiale.
Ad aprire la serata sarà “Ekstasis” (1933), iconico solo di Martha Graham, interpretato da PeiJu Chien-Pott, storica danzatrice della Martha Graham Dance Company. A seguire la musica vivo del Trio Vitruvi, con il pianista e compositore Alexander Mc Kenzie, accompagna uno dei momenti più attesi: “Swan Lake – Act II / White Swan Pas de Deux”, tra i più struggenti e poetici della storia del balletto, su musica di Čajkovskij, interpretato da due star internazionali: Maria Kochetkova e Alban Lendorf, già solista dell’American Ballet Theatre e del Royal Danish Ballet.
Il galà prosegue con: “Ave Maria” su musica di Franz Schubert, con il danzatore Anthony Rhee-Reynoso e le coreografie del leggendario Igal Perry, fondatore di Peridance New York. Si prosegue con “After the Rain”, tra i duetti più amati della danza contemporanea, coreografia di Christopher Wheeldon, interpretato da Annette Buvoli e Harris Bell, primi ballerini del Royal Ballet di Londra. “Neue Bahnen” del danzatore e coreografo del Royal Danish Ballet Tobias Praetorius, con Alban Lendorf ed Emilie Willert Palsgaard, prima ballerina del Teatro Reale Danese. L’attesissimo “Rush for Full” del coreografo francese Julian Nicosia, già collaboratore dell’Opéra de Paris, con Maria Kochetkova e Sebastian Kloborg.
A chiudere il programma, la prima assoluta di “À la Fin Tout Ira Bien”, opera multidisciplinare che unisce danza, arti visive e musica. La creazione coreografica è firmata dalla coreografa americana Rena Butler danzate dalla ballerina del Bejart Ballet Alanna Archibald e dalla danzatrice del DAP Tamara Fragale, sulle musiche di Violetta Zambetti di Z Sauce Music New York e Darryl Hoffman. Il progetto ispirato all’universo estetico dell’artista ivoriano Brice Esso. La scenografia dell’opera è stata realizzata grazie alla collaborazione con The Project Space, la galleria d’arte contemporanea di Annalisa Bugliani a Pietrasanta, che ha curato l’allestimento dell’installazione scenica. L’opera riflette sul ruolo dell’arte come strumento di resistenza e rinascita in tempi di guerra, offrendo un messaggio universale di speranza.

“Abbiamo voluto concludere questa edizione del DAP Festival con una serata che fosse un inno alla bellezza della danza e alla sua capacità di unire linguaggi, culture e visioni. Il Gran Galà rappresenta la sintesi del nostro impegno artistico e umano: una celebrazione della libertà creativa e dell’incontro tra i popoli”, ha dichiarato Adria Ferrali, Direttrice Artistica del DAP Festival e produttrice artistica del Gran Galà. “Dietro ogni grande spettacolo c’è un lavoro di squadra immenso. Questo Galà è il risultato di più di un anno di collaborazione internazionale, amore per l’arte e cura per ogni dettaglio. Siamo felici di offrire al pubblico un evento che riflette l’anima del DAP Festival.”, ha dicharato Sara Tartaglia, Direttrice Esecutiva del DAP Festival e produttrice esecutiva del Gran Galà.
Il DAP Festival è sostenuto dal Ministero della Cultura, Regione Toscana, Comune di Pietrasanta e vanta il patrocinio dell’Ambasciata di Danimarca a Roma, del Consolato degli Stati Uniti a Firenze, dell’Ambasciata dell Costa d’Avorio, del Consolato della Repubblica di Tanzania a Milano, degli Istituti Culturali Francesi, dell’Ambasciata Svizzera, dell’Ambasciata della Repubblica Lituana e del Corpo Consolare della Toscana e di RAI Toscana.
La nona edizione del DAP Festival ha contato 32 spettacoli in diversi luoghi simbolici della città, dal Chiostro di Sant’Agostino al Teatro La Versiliana, confermandosi come uno degli appuntamenti culturali più significativi dell’estate toscana. Sono media partner del DAP Festival: QN La Nazione e Toscana TV.
Info, tel: 3334723918, e-mail: info@dapfestival.com