Con due serate già sold out, quelle di venerdì 26 e domenica 28 gennaio e pochissimi posti rimasti disponibili per giovedì e sabato, la Festa della Canzonetta e del teatro dialettale pietrasantino si prepara all’esordio in programma domani (giovedì 25) alle 21 al comunale “Galeotti” di Pietrasanta.
“Una bella risposta di affetto e partecipazione – sottolineano il sindaco, Alberto Stefano Giovannetti e l’assessore alle tradizioni popolari, Andrea Cosci – che speriamo si rafforzi ulteriormente facendo segnare il tutto esaurito in tutte le serate di spettacolo. E’ un momento speciale, questo della Canzonetta che, grazie alla recitazione in dialetto, ci ricorda con il sorriso anche una parte della nostra cultura di comunità più intima: un grande grazie a tutte le nostre contrade e i loro presidenti che la coltivano con dedizione e passione, proponendoci ogni volta uno spettacolo divertente ma sempre di attualità e riflessione”.
A “rompere il ghiaccio” dell’edizione 2024, condotta da Federico Conti che avrà al suo fianco Miss Carnevale pietrasantino, Dunia Bresciani, sarà la contrada La Collina con la canzone “Flamenco del Carnevale”; seguiranno, nell’ordine, le esibizioni canore di Marina (“Maschera che fa”), Strettoia (“La giostra”), Antichi Feudi (“Il Carnevale arriverà”), Pontestrada (“Tic Tac… è tempo di Carnevale”), La Lanterna (“Volevo fare la ballerina”), Pollino Traversagna (“Sono nata a Pietrasanta”), Brancagliana (“Ferma il tempo”), Il Tiglio/La Beca (“La cosa più importante”) e Africa Macelli (“Re Carneval”). Per quanto riguarda le scenette in vernacolo, invece, saliranno sul palco Africa Macelli (“#Arizza la nonna col cricche”), Marina (“Quattro bagni con sorpresa”) e Pollino Traversagna (“La partecipazione”).
Nella seconda serata di spettacolo (venerdì 26) aprirà la serie delle canzoni la contrada Pollino Traversagna, seguita da Pontestrada, La Collina, Brancagliana, Il Tiglio/La Beca, Antichi Feudi, Strettoia, Marina, Africa Macelli e La Lanterna; presenteranno, invece, la loro scenetta Strettoia (“Tik-Stocche”), Antichi Feudi (“Un ci si po’ proprio fidà di nessuno”), Brancagliana (“Indovina chi sviene a cena”) e Il Tiglio/La Beca (“Viva la tecnologia”).
Le contrade da battere, dal 2023, sono La Collina e Brancagliana, rispettivamente detentrici di Sprocco e Scartocciata.
Biglietti in vendita, nei giorni di disponibilità rimasti, al box office del teatro dalle 17 alle 21,30: 10 euro l’ingresso in platea e 8 per sedersi in galleria.
