La storia d’amore e di amicizia messa in musica da Puccini che il regista Christoph Gayral ha immaginato ambientata in tempi più recenti di quelli descritti da Murger, tra il Natale del ‘67 e il maggio del 1968, su una scena, creata da Christophe Ouvrard, in cui non mancano le tipiche luci natalizie e oggetti del nostro tempo torna in scena al Festival Puccini giovedì 10 agosto alle 21,15 nel Gran Teatro di Torre del Lago.
Questi gli interpreti de La Bohème: il poeta Rodolfo, Oreste Cosimo il pittore Marcello Alessandro Luongo, il musicista Schaunard Sergio Bologna, il filosofo Colline Antonio Di Matteo, amici che ogni giorno devono ingegnarsi per combattere il freddo e mangiare ma, forti della loro profonda amicizia, affrontano con spirito goliardico i problemi del quotidiano. Alla bellissima storia di amicizia si aggiunge l’emozionante storia d’amore tra Mimì, Claudia Pavone e Rodolfo che culmina con la morte di Mimì e che segna la fine di tutti i loro sogni. Musetta sarà Federica Guida. I costumi sono firmati da Tiziano Musetti, da un’idea di Edoardo Russo. Sul podio Manlio Benzi guiderà l’Orchestra e il Coro del Festival Puccini. Il disegno luci è firmato da Peter Van Praet.
Completano il cast Benoit Francesco Auriemma, Alcindoro Alessandro Ceccarini, Parpignol Marco Montagna, il sergente dei doganieri Francesco Auriemma. I movimenti coreografici sono di Angelo Smimmo, anche assistente alla regia, con Lorenzo Massimo Mucci. Sound designer Luca Bimbi. Il Coro del Festival Puccini è istruito da Roberto Ardigò, il Coro delle voci bianche del Festival Puccini è diretto da Viviana Apicella.