Il Mar Mediterraneo, Alghero, la Sardegna, gli aspetti economici e sociali dell’isola analizzati attraverso il dialogo immaginario tra padre e figlio. C’è tutto questo e molto altro nel romanzo “Gavino torna al mare” di Giuseppe Tre Frulio che sarà presentato mercoledì 25 maggio a Villa Argentina a Viareggio, alle 17 nella sala Parenti, nell’ambito della rassegna letteraria “Di mercoledì: scrittori e lettori a Villa Argentina” promossa dal Comitato di valorizzazione della Villa formato da Provincia di Lucca, Comune di Viareggio e Soprintendenza archeologica, belle arti e paesaggio per le province di Lucca e Massa Carrara.
All’incontro, oltre all’autore, sarà presente il giornalista Umberto Guidi.
Il libro (Carlo Delfino Editore) racconta delle città di mare della Sardegna e, più indirettamente, del Mediterraneo, di quelle toccate e vissute da Tore, nel corso degli spostamenti con suo padre, commerciante, che avvenivano proprio all’interno del mare Nostrum. Il mare e il suo ambiente sono essenziali per la nostra vita, come l’aria, come i boschi, l’acqua e il verde del Pianeta. “Gavino torna al mare” adesso riaffiora, dopo essere finito nelle secche del tempo e del ricordo. È di un grande eroe il suo nome: il primo martire turritano della Sardegna romana. Il nocchiere ci accompagna nelle rotte di un “nuovo navigare”, salpando dalle coste dell’Isola. Un racconto che, nella calma di lunghe giornate di navigazione, ci fa ritrovare la dimensione intima dell’acqua, degli approdi, del mare.
Giuseppe Tore Frulio (1952) docente, architetto ed urbanista, è nato ad Alghero ed ha studiato all’Università di Firenze. Ha insegnato a Bologna, Alghero, Sassari e Firenze. Sin dall’infanzia ha amato navigare. Nel 1988 fonda la “Caixa del Coral” (Associazione di Cultura del Mare) e partecipa, con un gozzo a vela latina, all’arrivo in Catalogna della Fiamma delle Olimpiadi di “Barcelona ’92”. Suo è il Progetto dei nuovi Affacci della città di Alghero sul Mare. Più di recente il Mercato del Pesce e la conclusione del Lungomare della Città di lingua catalana d’Italia.
Ingresso libero fino al raggiungimento della capienza massima della sala. Si accede con mascherina di tipo Ffp2.
Si ricorda che Villa Argentina è visitabile nei giorni feriali, dal mercoledì al sabato dalle 9:30 alle 13:30 e il mercoledì e il venerdì anche dalle 14:30 alle 18:30 nel rispetto delle disposizioni vigenti in materia di anticontagio Covid 19, salvo concomitanza con la celebrazione dei matrimoni/unioni civili. Per i gruppi è necessaria la prenotazione.
Per informazioni: tel. 0584-1647600 dal lunedì al sabato 9.30 – 13.30; mercoledì e venerdì anche 14.30 – 18.30. E mail: info@villaargentinaviareggio.it