Questa è una settimana importante per Slow Food e per la condotta Terre Medicee e Apuane. Sarà infatti la settimana del Terra Madre Salone del Gusto al Parco Dora di Torino, l’evento mondiale dedicato al cibo buono, pulito e giusto e alle politiche alimentari che si terrà dal 22 al 26 settembre. Vi partecipano oltre 600 produttori italiani e internazionali, nel contesto di “un ricco programma di eventi e spazi espositivi che mettono in luce come il cibo possa essere una preziosa occasione di rigenerazione”.
“La nostra condotta – spiega il fiduciario Lamberto Tosi – sarà presente con Manuel Di Gregorio della Trattoria Peposo di Pietrasanta, cuoco dell’Alleanza Slow Food (il patto fra cuochi e piccoli produttori per promuovere i cibi buoni, giusti e puliti del territorio e per salvare la biodiversità, ndr.) che terrà uno show cooking nello stand della Toscana dalle 12 alle 14 di giovedì 22 settembre. Nello stesso orario, all’interno della degustazione tenuta da Di Gregorio, verranno presentati tre prodotti simbolo della Versilia selezionati da Slow Food: il pecorino delle Apuane, l’olio del presidio dell’olivo Quercetano e la farina di castagne dell’alta Versilia. Il tutto con il patrocinio del Comune di Forte dei Marmi. Inoltre sabato 24 Cristina Pellizzari, come portavoce della Comunità dell’olivo Quercetano, interverrà all’incontro nazionale dei cuochi dell’Alleanza in occasione della degustazione intitolata ‘Extravergini: ambasciatori di biodiversità'”.
Per l’occasione, la condotta Terre Medicee e Apuane ha anche preparato con la collaborazione del Comune di Forte dei Marmi un volantino di presentazione dei tre prodotti tipici che saranno illustrati alla rassegna torinese. Ecco i testi della pubblicazione, dal titolo “La Versilia vista dal Forte”.
Pecorino delle Alpi Apuane: “Matteo Domenici alleva pecore di razza massese tra le pianure della Versilia e l’alpeggio a 900 metri sulle Alpi Apuane. Il pecorino è prodotto con latte crudo e caglio naturale e stagionato circa 30 giorni. La caratteristica del prodotto è legata al latte di alpeggio ricco di essenze aromatiche e graminacee spontanee che danno aromi e cremosità al formaggio”.
La farina della Comunità del castagno dell’alta Versilia: “La farina di castagne dell’alta Versilia è il frutto di una antica tradizione che risale all’alto Medioevo. Le varietà che compongono la farina sono le varietà locali quali carpinese, rossola, nerone, ecc. Le castagne sono seccate nei caratteristici metati per oltre 40 giorni. La farina viene macinata in antichi molini ad acqua per essere sul mercato all’inizio di dicembre”.
L’olivo quercetano presidio Slow Food: “L’olivo quercetano è una varietà autoctona del comune di Seravezza e più precisamente di una località che si chiama Querceta, da dove si è diffuso nel tempo nei comuni limitrofi. L’olio ha un aspetto limpido o leggermente velato e colore verde oliva dorato. E’ mediamente fruttato e delicato, con un giusto equilibrio tra l’amaro e il piccante, ricco di sentori che richiamano l’erba fresca tagliata e le erbe aromatiche”.