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sabato, Maggio 24, 2025

“La saggezza della felicità”: alle Scuderie in anteprima il film sul Dalai Lama. Sarà collegato Richard Gere

Domenica 25 maggio alle ore 20 al Cinema Scuderie Granducali di Seravezza sarà presentato, in anteprima, il film Dalai Lama – La saggezza della felicità.

La proiezione sarà seguita da un collegamento esclusivo dal cinema Anteo di Milano con due ospiti d’eccezione: Richard Gere, produttore del film, e Jetsun Pema, sorella del Dalai Lama. L’incontro sarà moderato da Filippo Scianna, presidente dell’Unione Buddhista Italiana (UBI).

WISDOM OF HAPPINESS è un documentario profondamente intimo e altamente cinematografico con protagonista il Dalai Lama, che, a quasi 90 anni, offre consigli pratici per affrontare le sfide del XXI secolo. Il film lo ritrae mentre si rivolge direttamente agli spettatori, creando l’intimità di un incontro personale, e condivide la sua saggezza senza tempo su come raggiungere la pace interiore e la felicità per tutti.

Il film è una profonda e innovativa esplorazione cinematografica del mondo interiore del Dalai Lama, perfettamente in sintonia con i nostri tempi. In un incontro intimo e sincero, il più grande ambasciatore della compassione ci invita a intraprendere un viaggio alla ricerca della fonte della felicità.

Alla vetta di nove decenni straordinariamente impegnativi sotto i riflettori del mondo, iniziati all’età di quattro anni, il Dalai Lama riflette sull’equilibrio tra le antiche tradizioni del buddhismo tibetano e i valori contemporanei della nostra società globalizzata, che oggi lotta per superare la violenza e la guerra, mentre si trova sull’orlo del collasso ambientale. Il primo Premio Nobel per la Pace ad aver lanciato un appello precoce per la salvaguardia del nostro pianeta ci dimostra che è possibile costruire un mondo più sano e felice per tutti gli esseri viventi e che gli strumenti necessari per farlo sono, in realtà, già nelle nostre mani.

Grazie alla sua mente illuminata e al suo disarmante senso dell’umorismo, il percorso incredibilmente complesso del Dalai Lama verso una vita sana e felice viene distillatoin un messaggio ispiratore, che ci aiuta a comprendere quanto possa essere semplicecostruire una società pacifica e prospera per tutti. La felicità nasce dentro ciascuno dinoi, ma solo coltivando una compassione incondizionata gli uni per gli altri potremotrasformare il mondo.

In quella che potrebbe essere la sua ultima apparizione cinematografica, la straordinaria collaborazione tra Barbara Miller, Philip Delaquis, Manuel Bauer, Oren Moverman e Richard Gere dà vita a un’opera potente e attuale. Attraverso un accesso privilegiato, immagini contemplative e filmati d’archivio inediti, i registi accompagnano gli spettatori in un viaggio meditativo che parte dalla sofferenza per raggiungere l’apice dell’intelligenza umana, offrendo una visione semplicemente trasformativa.

WISDOM OF HAPPINESS è un’esperienza meditativa indimenticabile per il XXI secolo, che non solo apre la porta alla felicità autentica e duratura, ma rivela che ciascuno degli 8 miliardi di esseri umani sulla Terra possiede già la chiave per accedervi, nel palmo della propria mano.

SCHEDA SULLA PRODUZIONE

WISDOM OF HAPPINESS è una collaborazione svizzero-americana tra Barbara Miller, Philip Delaquis e Manuel Bauer, insieme a Oren Moverman e Richard Gere. Il film offre un ritratto del Dalai Lama più umano, intimo e ravvicinato che mai. I registi sperimentano nuove forme e contenuti, intrecciando le riflessioni del Dalai Lama con immagini evocative del nostro pianeta e rari filmati d’archivio recentemente scoperti. Il risultato è un ritratto estremamente attuale del suo pensiero e della sua conoscenza.

WISDOM OF HAPPINESS è tanto un film quanto un’eredità. Racconta la storia di un uomo nato in una famiglia di contadini nel nord del Tibet, scelto da bambino per portare un grande fardello, e che ha dedicato la sua lunga vita a proclamare una rivoluzione silenziosa e non violenta. Ancora oggi, questa rivoluzione sfida persone di diverse fedi e orientamenti a considerare la politica, la globalizzazione, la crisi climatica e la natura delle relazioni umane con uno sguardo più ampio e inclusivo. Il film rivela immagini inedite della brutale invasione del Tibet da parte dell’Esercito Popolare di Liberazione cinese negli anni ‘50.

Questi eventi spinsero il Dalai Lama a prendere una decisione drammatica: per paura della sua sicurezza e di quella delle migliaia di tibetani che lottavano per proteggerlo, fu costretto a fuggire dalla capitale Lhasa, scegliendo l’esilio nella città indiana di Dharamsala, dove oggi vivono oltre 150.000 rifugiati tibetani. Il film ci invita a entrare nella vita quotidiana del Dalai Lama nella sua casa arroccata sulle montagne, dove riceve ospiti e continua instancabilmente a difendere la causa tibetana e la pace nel mondo.

WISDOM OF HAPPINESS è anche un film sullo stato del nostro pianeta. Guidato dalle parole del Dalai Lama, utilizza immagini toccanti per mostrare sia la bellezza che la fragilità di un mondo fortemente influenzato dalle azioni umane. In questo film, il Dalai Lama descrive piccoli passi che chiunque può compiere per sviluppare una maggiore consapevolezza, al di là delle mode o delle correnti politiche del momento. Secondo lui, la nostra coscienza può dispiegare il suo immenso potere attraverso il sentimento più importante di tutti: una profonda compassione per ogni essere vivente.

IL PROTAGONISTA: IL 14° DALAI LAMA

Il 14° Dalai Lama ha oggi 90 anni e ripercorre una vita che, forse non a caso, è stata oggetto di numerose produzioni cinematografiche di Hollywood. Il suo nome spirituale completo, Jetsun Jamphel Ngawang Lobsang Yeshe Tenzin Gyatso, appartiene a una delle figure più conosciute del nostro tempo. La sua guida del Buddhismo tibetano è durata più a lungo del regno della regina Elisabetta II, poiché è stato intronizzato all’età di cinque anni. Quando fu costretto a fuggire dal Tibet nel 1959, iniziò un viaggio che lo avrebbe portato per tutta la vita lontano dal suo regno isolato e ricco di tradizioni, catapultandolo nell’epoca moderna con tutte le sue complessità politiche e la successiva diffusione della globalizzazione. Sono stati scritti centinaia di libri su – e da – quest’uomo straordinario, il cui volto sorridente è diventato un’icona dei nostri tempi. Un fatto sorprendente per qualcuno che rifiuta dottrine dogmatiche, non aspira al potere terreno ed è scettico verso qualsiasi culto della personalità attorno alla sua figura. Ciò che rende il Dalai Lama così significativo per milioni di persone è la sua stessa essenza: la pratica quotidiana della compassione attiva, la sua costante adesione ai principi della non-violenza e la ferma convinzione che l’umanità possa plasmare il proprio futuro solo affrontando insieme i problemi globali. Colpisce il suo pragmatismo, combinato con la profonda convinzione buddhista che il nostro spirito sia parte attiva nella creazione della realtà così come la conosciamo. Questo implica che non possiamo perdere la speranza nei momenti difficili, poiché spetta a noi lavorare per un futuro vivibile per tutti. La felicità è nelle nostre mani.

L’IMPORTANZA DEL FILM

WISDOM OF HAPPINESS potrebbe essere l’ultima grande testimonianza del 14° Dalai Lama, che ha sempre affermato che la morte per lui è “piuttosto come cambiare vestiti”. Il film offre un incontro profondo e personale con una figura spirituale senza tempo. La fotografia, precisa e attenta, cattura ogni movimento, ogni minima variazione d’espressione, creando un autentico senso di vicinanza a questa persona straordinaria, quasi come se ci si trovasse seduti di fronte a lui nella realtà.

Sua Santità il Dalai Lama parla con calma della sua filosofia e della sua essenza, mentre un secondo livello cinematografico utilizza potenti immagini allegoriche per rappresentare la totalità della vita conscia e inconscia sul pianeta Terra, con tutti i suoi momenti di felicità, sofferenza, trasformazione e transitorietà. Il Dalai Lama affronta alcune delle questioni più urgenti del nostro tempo, ma lo fa con un tono carico di speranza. Le sue parole trasmettono la certezza di chi sa che la paura non porta da nessuna parte e che ogni cambiamento, sia esso piccolo o epocale, inizia sempre da noi stessi.

In questo senso, il pensiero del Dalai Lama, ispirato al buddhismo, ci insegna che siamo tutti artefici del nostro potenziale. Mentre percorriamo il cammino della nostra esistenza, ci troviamo spesso di fronte a scelte cruciali su chi vogliamo essere. Tracciamo un percorso che ci trasforma da esseri capaci di immaginare qualsiasi cosa a esseri che devono scegliere, tra infinite possibilità, quelle che possono portare beneficio all’intero mondo.

Per il Dalai Lama, la consapevolezza di sé è il cuore di questa scelta: comprendere le proprie motivazioni per giungere ad azioni libere da pensieri egoistici, sia in ambito personale che sociale. Solo così l’umanità può costruire un futuro degno di essere vissuto. Per quanto possa sembrare ingenuo, può essere profondamente arricchente mettere da parte il cinismo e la disperazione, confrontarsi con il pensiero del Dalai Lama e intraprendere un viaggio interiore verso la vera fonte della felicità.

Per questo motivo, WISDOM OF HAPPINESS non è solo un film sul Dalai Lama, ma una testimonianza dell’esperienza umana nel mondo. È un’opera grandiosa di speranza per tutta l’umanità.

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