Dall’ 8 al 19 luglio la ventesima edizione del Festival itinerante Libero Cinema in Libera Terra attraversa l’Italia per raccontare storie di riscatto sociale. Si parte da Ventimiglia, si passa dal porto di Catania, dove si ricorda il commissario Beppe Montana, e si arriva a Roma a Tor Bella Monaca nella ricorrenza della strage di via D’Amelio. Il Festival è promosso da Cinemovel e Libera con il sostegno di Coop Alleanza 3.0 e il tour farà tappa a Camaiore mercoledì 9 luglio.
È il festival di cinema itinerante più longevo d’Italia, e quest’estate compie 20 anni. Dal 2006, Libero Cinema in Libera Terra percorre le strade del Paese montando lo schermo là dove le mafie avevano alzato muri, nei beni confiscati, nei parchi pubblici, nei porti, nelle piazze dimenticate. Lo fa con lo strumento più potente: il cinema. E con la forza di una carovana cinematografica che, in due decenni, ha raggiunto 128 comuni, attraversato 16 regioni, percorso quasi 170.000 chilometri, proiettando 197 film, coinvolgendo oltre cento associazioni locali.
Nel 2025, per la sua 20ª edizione, il festival, promosso da Cinemovel Foundation e Libera, si concentra attorno a due temi urgenti e attuali, il diritto al movimento e la fluidità delle organizzazioni criminali mafiose capaci di muoversi e adattarsi, mutando pelle e radicandosi nei territori più vulnerabili.
La serata in programma a Camaiore in piazza San Bernardino unisce spettacolo, arte e impegno sociale. Sullo schermo, dopo lo spettacolo dal vivo Mafia Liquida con Vito Baroncini alla lavagna luminosa, sarà proiettato Allacciate le cinture. Il viaggio di Io Capitano in Senegal di Tommaso Merighi, il documentario trasmesso con successo su Rai Play, che racconta il ritorno del film di Matteo Garrone, Io Capitano, nei luoghi dove quelle storie sono nate. Una produzione Cinemovel Foundation in collaborazione con Rai Cinema e Fondazione LAM per le arti contemporanee. Sarà presente la troupe per l’incontro col pubblico. La serata si svolge in collaborazione con l’associazione Il Contesto impegnata nel contrasto alla povertà educativa.
“La forza di Libero Cinema in Libera Terra – spiegano i promotori – non sta solo nei numeri, pur impressionanti, ma nelle relazioni che costruisce, nella memoria che attiva, nelle comunità che mette in movimento. Il festival non è mai stato un evento da consumare, ma un processo da vivere: ogni tappa è costruita insieme a presidi di Libera, cooperative sociali, amministrazioni, parrocchie, scuole, cittadini. In questi vent’anni ha raccontato storie di resistenza civile, di lotta alla corruzione, di alternativa possibile, portando il cinema sui beni confiscati, nelle strade, nelle piazze, nelle periferie, nei parchi, nei porti, nei centri sociali, sempre con uno sguardo rivolto ai più giovani, per nutrire consapevolezza e immaginazione. Come scriveva Paolo Borsellino, ‘la cultura mafiosa può essere sconfitta solo da una cultura della legalità’. Libero Cinema, da vent’anni, percorre questa strada. Con uno schermo montato sotto le stelle. E con la forza del noi”.
Per maggiori informazioni: info@cinemovel.tv; tel. 338 7814778 – 335 7202743 – 393 4053112
Mercoledì 9 luglio ore 21.30
CAMAIORE – Piazza San Bernardino da Siena
Libero Cinema insieme all’associazione “Il Contesto APS” arriva in piazza! La collaborazione con Il Contesto APS, contro la povertà educativa, permette di esercitare il potere prezioso del Cinema, che amplia gli orizzonti, stimola il pensiero critico e genera consapevolezza comunitaria. Per un’educazione che non prescinda dall’arte.
MAFIA LIQUIDA il cinema disegnato dal vivo con Vito Baroncini alla lavagna luminosa (35’). Lo spettacolo è un progetto di arte partecipata che si arricchisce degli incontri, delle storie che Cinemovel incrocia sul suo cammino e lungo le strade della legalità. La narrazione scorre su più piani mescolando espressioni e linguaggi d’arte per raccontare il quotidiano di piccole e grandi storie di sopraffazione mafiosa.
ALLACCIATE LE CINTURE il Viaggio di Io Capitano in Senegal di Tommaso Merighi (Italia 2024, 52’). Con Seydou Sarr, Moustapha Fall, Mamadou Kouassi, Amath Diallo. Il viaggio di Cinemovel in Senegal, che allestisce schermi itineranti per proiettare Io Capitano di Matteo Garrone, lì dove le storie sono nate. Ogni sera, Seydou, Moustapha, Amath e Mamadou, che ha ispirato parte della storia, incontrano il pubblico e con loro scopriamo l’impatto della visione collettiva partecipata. Sarà presente la troupe