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mercoledì, Settembre 18, 2024

L’incontro tra musica tradizionale cinese e jazz apre il Festival MutaMenti. Salvatori racconta Puccini

“Cin-estesia Pucciniana” è il titolo della sessione di progetto del Festival Jazz MutaMenti che inaugura questa edizione 2024, “100 Castelli x Puccini 100”, dedicata alla Terra dei 100 Castelli e a Giacomo Puccini.

CIN-estesia, un gioco di parole che si richiama ad una metodologia dell’apprendimento per spiegare come il Festival si realazione con il suo pubblico, ma non solo. Per assonanza la parola vuole ricordarci che dallo scorso anno MutaMenti è gemellato con il Festival Jazz in the Neighborhood di Hong Kong, e che quest’anno il concerto di apertura della rassegna è già un chiaro omaggio a Puccini sottolineando il legame profondo del compositore con l’Oriente.

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Così venerdì 13 settembre alle 21.30 al Castello del Piagnaro a Pontremoli sarà la cantante cinese Heidi Li con il suo Yut Quartet formato da Manuel Magrini al pianoforte, Massimiliano Rolff al contrabbasso e Antonio Fusco alla batteria, a presentare East meets West. Questa formazione e questo progetto raccontano come si possano superare i confini di genere, creando una fusione tra Oriente e Occidente, dove le influenze tradizionali del yueju, un particolare genere di opera cinese, si sposano con lo spirito improvvisativo del jazz.

Prima del concerto, gli interessati potranno visitare il Castello del Piagnaro e il Museo delle Statue Stele regolarmente aperto al pubblico fino alle 18.30.

La cantante Heidi Li con lo Yut Quartet

“Piccolo come le stelle” è lo spettacolo teatrale che Elisabetta Salvatori, accompagnata dal violino di Matteo Ceramelli, porterà nella piazza del Borgo di Pozzo, a Mulazzo, sabato 14 settembre alle 21.30. Un borgo minuscolo e bellissimo per ospitare il racconto della vita di Giacomo Puccini con la delicatezza che è la cifra stilistica di tutto il lavoro dell’attrice versiliese. Un racconto che si costruisce attraverso le migliaia di lettere scritte dal compositore e che sono state la principale fonte di documentazione dell’autrice. La Salvatori ci mostra le tante sfaccettature del compositore: depresso, fragile, terrorizzato dal fatto che la sua sia una musica superata per arrivare ad un finale di spettacolo struggente dove Puccini, dopo la morte, ritrova i suoi personaggi, i suoi amici, la sua orchestra in un applauso che cresce e lo sommerge. E il compositore s’inchina, davanti al mistero della vita, “piccolo come le stelle”.

Per chi volesse concedersi una gita nel territorio di Mulazzo, partendo già la mattina, potrà visitare, dalle 10 alle 12.30, il Castello di Lusuolo, museo dell’Emigrazione della Gente di toscana, situato nel borgo omonimo, mentre, nel pomeriggio, dalle 15.30 alle 18.30, sarà aperto anche l’Archivio Museo dei Malaspina nel borgo di Mulazzo.

Eleonora Tedesco

Domenica 15 settembre ci sposteremo invece nel Comune di Tresana, nell’Ospitale 1453, nella frazione di Villa. Alle 21.30 arrivano in Lunigiana le musiche dal mondo con il Duo Zarièl che presenta “Le strade di polvere”.

Eleonora Tedesco e Davide Benecchi, ovvero voce e chitarre, ci introducono ad un progetto in cui confluiscono molte anime. È un “viaggio” che racconta, attraverso la musica, tradizioni e vicende storiche dei popoli più significativi dell’area del Mediterraneo, da quelle balcaniche, a quelle sefardite, mediorientali e non solo. La voce di Eleonora Tedesco incarna qui, la donna in cammino attraverso sonorità di mondi culturali differenti, e le chitarre di Davide Benecchi, giocano attraverso linguaggi sempre in divenire, trovando spazio nelle contaminazioni col nostro presente, dal jazz, con influenze mediterranee, al rock e alla world music.

Gli organizzatori ricordano che in caso di maltempo sono sempre previste sedi al coperto e si rimanda, per i dettagli, alle pagine social del Festival.

Gli spettacoli sono ad offerta. Si suggerisce la prenotazione: email mutamenti@istitutovalorizzazionecastelli.it , 0585-816524 (dal lun al ven 9.30-13.30), 3203306197/3280734643. Per dettagli e info visitare il sito www.festivalmutamenti.it

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