Una grande serata di inaugurazione con oltre 600 invitati ha dato il via all’apertura ufficiale de La Canniccia Motor Club. Una festa con musica live, una cena a buffet con tante postazioni con una grande varietà di piatti prelibati, uno spettacolo di magia e ovviamente un motorshow sugli oltre 700 metri di pista.
La serata ha avuto anche un momento clou rappresentato dalla stretta di mano fra Attilio Bindi nuovo proprietario della bellissima struttura e Giuseppe Galeotti l’ex proprietario della Canniccia, la storica discoteca della Versilia.
Un passaggio di testimone che segna un cambio di passo dell’intera area: da discoteca a nuovo luogo iconico per ospitare eventi, all’interno del paddock, acircuito per prove ed esibizioni automobilistiche, con la terrazza panoramica per il binomio cocktail-musica, il giardino tropicale e infine il ristorante.
Proprio il ristorante è stato il protagonista della serata: ufficialmente aperto al pubblico proprio il 21 aprile. “Il ristorante de La Canniccia Motor Club, situato nell’edificio storico dell’area, trova le sue fondamenta nella qualità delle materie prime locali e nella cucina della tradizione versiliese, con un occhio all’innovazione – spiega Romano Bindi, figlio di Attilio e attore di questo nuovo volto motoristico-location-gastronomico de La Canniccia – . A ciò si aggiunge un servizio di alto livello, con l’obiettivo di creare un ambiente accogliente dove i clienti si sentano parte del progetto e possano godersi l’esperienza in totale tranquillità. Lo stile sarà improntato su quello dei grandi Club internazionali“.

Quanto alla cucina, sarà presenta un menu che va dal mare ai monti vicini, con un’offerta che viene completata da una selezione di panini e insalate, disponibile solo dalle 12.30 alle 19. Il menu subirà variazioni a seconda delle disponibilità stagionale ed avrà un’offerta con dei fuori menù che varierà di settimana in settimana, a discrezione dello chef e della sua squadra.
Per completare l’offerta del ristorante, verranno organizzate anche serate a tema per esplorare tradizioni culinarie diverse, per rendere l’esperienza gourmet davvero unica.
Per valorizzare ancora una volta il territorio – tema che sta molto a cuore ad Attilio Bindi – lo Chef, dopo alcune esperienze altrove, è tornato nella sua terra d’origine, la Versilia, dove assieme alla sua brigata, vuole offrire la sua esperienza acquisita durante il suo percorso professionale.