Sono stati premiati oggi (giovedì 16 febbraio), a Palazzo Mediceo di Seravezza, i vincitori della nona edizione del concorso enogastronomico promosso dalla delegazione Versilia storica dell’Accademia italiana della cucina, istituzione culturale fondata nel 1953 da Orio Vergani. L’iniziativa è promossa ogni anno di concerto con l’ISI Marconi e l’assessorato alla cultura e scuola superiore del Comune.
Questi i premiati nell’ambito dell’enogastronomia: primo Mattia Barsi con il piatto Castagnaccio alternativo; secondo Tommaso Gironi con i Tordelli versiliesi scomposti; terzo Matteo Dati con Ricordi delle Apuane. Seguono a pari merito Elena Guelfi con l’Intruglia ed Edoardo Aloia con l’Aramo selvaggio.
Nella sezione del corso sala e vendita: primo Lorenzo Giannini, secondo Alessandro Paoli, terzo Matteo Chereches e a pari merito Elisa Bonuccelli e Mara Maltempi.
Stamani la preparazione e degustazione dei piatti da parte di una giuria, presieduta da Anna Ricci delegato dell’Accademia per la Versilia storica, che ha valutato oltre ai piatti proposti anche la presentazione degli stessi e il servizio a tavola, tra cui la capacità di relazionarsi con il cliente, portamento, galateo, presentazione del vino e servizio.
Il concorso verteva in questa edizione sul tema “La tavola del contadino, il campo, il cortile, la stalla nella cucina della tradizione regionale”.
“Un Premio enogastronomico che riscuote grande attenzione da parte degli studenti – spiega la delegata dell’Accademia italiana Anna Ricci -, il nostro obiettivo è di avvicinare i giovani ai prodotti e alla cucina del territorio per una crescita professionale e una valorizzazione delle tradizioni locali”.
Anche il dirigente scolastico Lorenzo Isoppo sottolinea l’attesa di questo concorso: “gli studenti lo vivono come un momento molto importante per mostrare quanto imparato nel percorso di studi, sottoponendosi a una giuria vera e propria”.
Occasioni di crescita, insomma, per il settore cucina e il corso sala bar di questo istituto che sta immettendo nel mondo del lavoro personale qualificato.
“Uno dei punti di forza di questa scuola – sottolinea Vanessa Bertonelli, assessore alla scuola secondaria – è proprio la preparazione scrupolosa dei ragazzi, tanto da essere richiesti espressamente da numerose attività versiliesi per stage, alternanza scuola lavoro ma spesso per vere e proprie assunzioni. Questo concorso rappresenta indubbiamente un’importante vetrina e una opportunità per mettersi in gioco a un livello molto elevato, data l’eccellenza dell’Accademia italiana della cucina”.
