“Match it Now” è l’evento nazionale dedicato alla donazione del midollo osseo e delle cellule staminali emopoietiche.
A Viareggio una giornata di sensibilizzazione (dalle ore 10 alle 19), nell’ambito di questo programma, si è svolta domenica 1° ottobre, sul viale Carducci di fronte all’Hotel Royal, con l’organizzazione di ADMO – Associazione donatori midollo osseo.
Per questa iniziativa è stato richiesto il supporto di alcuni medici del Servizio trasfusionale dell’ospedale Versilia (SIMT) e la direttrice della struttura, Maria Silvia Raffaelli, sempre molto sensibile, insieme al suo team, quando si tratta di diffondere la cultura delle donazioni ed in particolar modo di collaborare con le associazioni di volontariato del Dono, ha dato il suo pieno appoggio all’iniziativa.
Il supporto è stato garantito grazie alla presenza allo stand di ADMO di due medici del servizio, Angela Rossi e Francesco Tonelli, che, nonostante il giorno festivo, hanno offerto la loro piena disponibilità, contribuendo così a fornire tutte le informazioni e a rispondere ai quesiti posti dai cittadini interessati.
Nell’intera giornata sono stati reclutati ben 32 nuovi potenziali donatori.
“Rivolgo un caloroso ringraziamento ai nostri due medici per la disponibilità – evidenzia la dottoressa Maria Silvia Raffaelli – e ai volontari dell’ADMO per aver organizzato questo importante evento”.
La direttrice del Servizio di Medicina Trasfusionale del Versilia ricorda anche come si diventa donatori di midollo osseo:
- “E’ necessario avere un’età compresa tra 18 e 35 anni, un peso corporeo di 50 Kg ed essere in buona salute.
- I potenziali donatori effettuano un colloquio con il medico dopo aver compilato un questionario anamnestico, poi firmano il consenso informato e l’adesione al Registro Italiano Donatori di Midollo Osseo (IBMDR).
- Viene poi effettuato un prelievo di sangue (o di saliva come in questa occasione), che verrà poi tipizzato per le caratteristiche genetiche necessarie per stabilire la compatibilità con un paziente.
- Queste informazioni vengono poi inserite nel Registro nazionale, collegato con tutti i Registri internazionali. La donazione, anonima e gratuita, infatti può essere destinata a qualsiasi persona in tutto il mondo, ma non è il donatore che si sposta: il servizio sanitario provvede a far arrivare il prezioso dono al paziente che ne ha bisogno.
- Il donatore diventa effettivo solo se il suo midollo osseo è compatibile con un paziente – conclude. L’adesione al Registro firmata ha valore di impegno morale: si deve tener sempre presente che se il donatore all’ultimo momento ritira il suo consenso, le conseguenze per il paziente potrebbe aver salva la vita da quel trapianto sono inimmaginabili.
- La disponibilità del donatore rimane valida fino al raggiungimento di 55 anni”.