Nel calendario degli eventi natalizi, in programma sul territorio comunale di Seravezza, ci sono due serate dal valore storico in quanto senza precedenti, per l’esibizione congiunta delle tre Filarmoniche del territorio comunale.
I due concerti sono in programma martedì 19 dicembre alle ore 21.15 alle Scuderie Granducali di Seravezza e venerdì 22, sempre alle 21.15, nella pieve di San Martino a la Cappella, entrambi a ingresso libero.
Si sa che la Toscana è per antonomasia terra di campanilismi, una tendenza che affonda le proprie radici nella storia delle sue comunità e che finisce per esserne uno dei tratti caratterizzanti. “Il campanilismo, quando è sano, ha anche aspetti positivi che denotano l’attaccamento alla propria storia e peculiarità – commenta Marco Pellegrini, presidente del consiglio comunale e delegato all’associazionismo -, nel caso delle Filarmoniche è stato avviato un percorso di strettissima collaborazione che, al momento, è prematuro capire se porterà a un’unica realtà bandistica”.
Fatto sta che in questi due anni il presidente del consiglio comunale ha lavorato per infittire la collaborazione tra la Filarmonica di Riomagno, la Filarmonica Basilio Stagi di Ripa e la Filarmonica di Azzano, anche in considerazione della pratica consolidata di scambio dei musicisti.
Di recente agli incontri di programmazione ha fatto seguito l’avvio di prove condivise, con i musicisti che, di volta in volta, si sono incontrati a rotazione nelle diverse sedi e hanno cominciato ad accordare assieme strumenti e obiettivi.
“Siamo partiti dalla necessità di un coordinamento in vista dei loro servizi alle diverse celebrazioni previste sul territorio – aggiunge Marco Pellegrini – sino a raggiungere l’obiettivo, per niente scontato, di fare le prove assieme e quindi di esibirsi come un unico gruppo in queste due serate che saranno anche l’occasione per l’amministrazione comunale di rivolgere gli auguri alla cittadinanza”.
Un coordinamento che avrà anche il risultato di una migliore organizzazione degli eventi e di puntare su una preziosa sinergia che consentirà di far risuonare con forza la storia di queste tre realtà, ognuna con una propria identità ma accomunate dalla forza della musica.
“Il mio sogno sarebbe di vedere un’unica e grande Filarmonica in rappresentanza di tutto il territorio – aggiunge Pellegrini -, non so se questo sarà realizzabile anche perché deve nascere da una maturazione interna di questo obiettivo. Di certo posso dire che, avendo assistito a diverse prove congiunte, ho notato come la musica sia capace di sciogliere ogni difficoltà e di unire nell’orizzonte condiviso di donare bellezza, solennità, spensieratezza, a seconda degli spartiti che si trovano a eseguire con grandi capacità, perché va anche sottolineato che le nostre tre Filarmoniche hanno al loro interno musicisti di lunga data o giovanissimi che sanno accompagnare capacità a impegno e passione”.
A questo proposito, Pellegrini intende rivolgere un ringraziamento ai presidenti delle Filarmoniche di Ripa, Riomagno e Azzano, rispettivamente Andrea Baldi, Marco Bertagna e Renza Neri per l’impegno profuso assieme a tutti i musicisti.
Tornando ai concerti del 19 e 22 dicembre, diretti dai maestri Paolo D’Angiolo, Luca Mannini, Luca Avenante, Alessandro Mazzucchelli e Silvano Bottari seguirà un rinfresco che sarà occasione per uno scambio di auguri dell’amministrazione comunale con le autorità cittadine e la cittadinanza.
