Seravezza si prepara ad accogliere, dal 14 al 16 luglio, MemoFest il primo e unico Festival che racconta la memoria in tutte le sue declinazioni. Un appuntamento ormai fisso nel cartellone degli eventi estivi, giunto alla nona edizione e con un crescendo di ospiti e di gradimento da parte del pubblico.
In una società ormai abituata a guardare distrattamente il flusso rapido e continuo di eventi, destinati a dissolversi tra mille altri stimoli, MemoFest intende riportare all’attenzione – innanzitutto della nostra consapevolezza – l’importanza della memoria come terreno ricco di preziosi frutti.
“La Memoria è il tramite con il nostro passato e il collegamento con il futuro, è ciò che ci dice da dove veniamo e che ci permette di capire dove stiamo andando. La Memoria – ci ricorda la mission dell’evento – non è solo memoria storica, ma è anche arte, musica e spettacolo, è teatro, avanguardia, provocazione. Ed è da qui che il viaggio di MemoFest parte, riunendo tutte queste espressioni e mettendole in scena in una tre giorni ricca di eventi unici e interessanti”.
Tre giorni da vivere intensamente tra conferenze, spettacoli, musica ed escursioni, legati dalla coltivazione e condivisione della memoria.
“La nostra terra, ricca di un passato significativo, è il luogo ideale per questo evento – commentano il sindaco Lorenzo Alessandrini e il direttore generale della Fondazione Terre Medicee Davide Monaco -, un Festival che si presenta ogni anno con appuntamenti di grande spessore intellettuale, di sensibilità ed originalità. MemoFest rappresenta per questo un importante tassello nel ricco e variegato calendario di Seravezza, trovando nella location di Palazzo Mediceo un luogo ideale e suggestivo per coltivare la memoria e per costruire con maggiore consapevolezza il nostro domani”.
Il programma propone anche quest’anno un viaggio appassionante che va a coinvolgere importanti realtà territoriali, capaci di dare un valore aggiunto e ulteriori occasioni di approfondimento.
“Siamo davvero molto felici del programma di quest’anno – spiega Alessandra Evangelisti, direttrice artistica del Festival – perché racchiude in sei appuntamenti una grande varietà di proposte, ognuna diversa dall’altra. Importanti i temi e i nomi di questa nona edizione: lo spettacolo Stai zitta tratto dal libro di Michela Murgia e il concerto dell’Orchestra della Toscana saranno gli eventi serali, mentre nei due pomeriggi di festival parleremo di storia, politica e memoria prima con Agnese Pini, poi con Emilio Mola. Oltre al cuore del festival che si svolge a Palazzo Mediceo ci sarà uno spettacolo itinerante nel centro storico di Seravezza e una passeggiata sui sentieri della Linea Gotica. Tutti gli eventi sono come sempre ad ingresso gratuito. È questo un aspetto a cui teniamo tutti noi di MemoFest”.
Tre giorni qualitativamente ricchi di eventi e con qualche particolare novità che rende tangibile il senso del passato e della memoria. Infatti MemoFest ospiterà quest’anno – nelle giornate di sabato 15 e domenica 16 a Palazzo Mediceo – una boutique vintage con uno stand stracolmo di abiti e dischi che avvicineranno ancor più al vissuto di altri tempi.
IL PROGRAMMA
FOLLOW THE QUEENS
Venerdì 14 luglio ore 19 e replica ore 20 | Centro Storico di Seravezza
Spettacolo teatrale itinerante
Ingresso libero fino a esaurimento posti con obbligo di prenotazione al N. 320 0506667.
Spettacolo delle ore 19 già sold out. Ancora qualche posto libero per lo spettacolo delle ore 20.
Quattro donne di epoche differenti per un viaggio alla scoperta di un universo femminile variegato e controverso: l’imperatrice Wu Zeitan, sanguinaria e potente; Nzinga di Ndongo e Matamba, regina illuminata e coraggiosa; Goliarda Sapienza, scrittrice e pensatrice anticonformista, Shirin Ebadi, attivista iraniana per i diritti delle donne e premio Nobel per la Pace.
Quattro attrici – Federica Chiusole, Maria Vittoria Barrella, Anika Schluderbacher, Manuela Fischietti – daranno corpo e voce alle storie di quattro “queens” nei luoghi significativi del centro storico di Seravezza.
Testi di Maura Pettorruso e Manuela Fischietti. Costumi a cura di Valentina Basiliana.
Regia di Maura Pettorruso.
AGNESE PINI – UN AUTUNNO D’AGOSTO
Sabato 15 luglio ore 19:00 | Palazzo Mediceo Seravezza
Presentazione libro con ingresso libero, senza prenotazione, fino a esaurimento posti.
Estate 1944. Lungo la Linea Gotica si consuma la parte più feroce della guerra in Italia, una serie di eccidi orribili per mano dei nazifascisti. A San Terenzo Monti, paese di poche centinaia di abitanti tra Liguria, Emilia e Toscana, vengono uccise senza pietà 159 persone, in prevalenza donne e bambini, l’esecuzione accompagnata dal suono di un organetto. Attraverso la storia della sua famiglia, con una scrittura intensa, viva e piena di grazia, Agnese Pini porta a MemoFest un grande romanzo civile, con il respiro universale dell’inchiesta-racconto che parla di noi e del presente. “Una storia così” sostiene l’autrice “lascia un segno indelebile nelle famiglie che l’hanno subita, e appartiene a tutti i sopravvissuti e ai loro figli”.
STAI ZITTA! Summer Edition – Lettura scenica
Sabato 15 luglio ore 21:30 | Palazzo Mediceo Seravezza
Ingresso libero senza prenotazione fino a esaurimento posti.
Dal libro di Michela Murgia – edizione Einaudi
Di e con Antonella Questa, Valentina Melis e Teresa Cinque
Regia: Marta Dalla Via
Tecnico: Francesco Menconi
Produzione SCARTI Centro di Produzione Teatrale di Innovazione in co-produzione con LaQ-Prod e Teatro Carcano
Scrive Michela Murgia: “I tentativi di ammutolimento di una donna verificatisi sui media italiani negli ultimi anni sono numerosi. La pratica dello “stai zitta” non è solo maleducata, ma soprattutto sessista perché unilaterale. Che cosa c’è dietro questa frase? Per quale motivo tutti coloro che la ascoltano pensano si tratti di una reazione normale nella dialettica con persone di sesso femminile?”
Di e con Antonella Questa, Valentina Melis e Teresa Cinque, con la regia di Marta Dalla Via, STAI ZITTA!Summer Edition è una lettura scenica comica e dissacrante su quanto la discriminazione di genere passi spesso proprio dal linguaggio. Attraverso una carrellata di personaggi e di situazioni surreali, dal mansplaining all’uso indiscriminato del nome proprio per le donne, passando per la celebrazione della figura “mamma e moglie di”, la lettura ci coinvolgerà in una memorabile lotta contro gli stereotipi di genere.
PASSEGGIATA NELLA MEMORIA
Domenica 16 luglio ore 9 | Sentieri della Linea Gotica
Ingresso libero fino a esaurimento posti con obbligo di prenotazione al 320 0506667
A grande richiesta e dopo il successo dello scorso anno, torna quest’anno la Passeggiata nella Memoria alla scoperta dei sentieri della Linea Gotica. Come per MemoFest 2022, l’evento è organizzato da Unicoop Tirreno – sezioni soci Carrara e Versilia in collaborazione con il Circolo Culturale Sirio Giannini e WWF Alta Toscana.
La partenza è prevista dalla Cappella di Azzano alle ore 9, dove inizierà una visita guidata accompagnati dalla guida ambientale escursionistica GAE Cinzia Bertuccelli su una parte del sentiero che attraversa i luoghi della Linea Gotica (durata 1h). Al termine della passeggiata, nel piazzale di fronte alla chiesa, il Circolo Sirio Giannini leggerà alcuni brani tratti dal libro “Linea Gotica: la Versilia e l’Apuania nella bufera. Ricordi e testimonianze”.
Durata totale: 2h
Difficoltà sentiero: facile. Necessario munirsi di scarpe da ginnastica e acqua.
Prenotazioni al 320 0506667
EMILIO MOLA – L’ITALIA HA MEMORIA?
Domenica 16 giugno ore 19 | Palazzo Mediceo Seravezza
Incontro con lo scrittore e giornalista
Ingresso libero senza prenotazione fino a esaurimento posti.
L’Italia è un paese che ha memoria oppure no? E questa memoria è aiutata o ostacolata dalla società digitale in cui viviamo? Emilio Mola è uno dei giovani commentatori politici più seguiti e condivisi sui social proprio perché fa chiarezza, aiuta a orientarsi, smonta false credenze, fornisce gli strumenti per diventare cittadini consapevoli del complesso mondo in cui viviamo.
Autore del libro “Ripartiamo dalle basi. Cassetta degli attrezzi per capire l’attualità e la politica”, Mola sostiene che oggi siamo subissati da informazioni in ogni momento, in ogni luogo, come mai era accaduto prima. Ma se una volta c’erano professionisti del settore a fungere da filtro tra notizia e fruitore, con l’avvento dei social oggi ognuno di noi si ritrova di fatto abbandonato a sé stesso. Se in qualche caso il problema è distinguere il vero dal falso, in altri il punto è semplicemente riuscire a capirci qualcosa. Insieme al giornalista e scrittore proveremo a fare proprio quello: ripartire dalle basi per comprendere fenomeni e dinamiche che tornano quotidianamente nel dibattito pubblico.
ENSEMBLE ORCHESTRA DELLA TOSCANA IN CONCERTO
Domenica 16 luglio ore 21:30 | Palazzo Mediceo Seravezza
Ingresso libero senza prenotazione fino a esaurimento posti.
Un evento in collaborazione con Musica sulle Apuane, Festival Culturale “in quota” organizzato dal CAI di Massa sotto la direzione artistica di Gioia Giusti con cui abbiamo già collaborato per l’evento del 10 giugno a Forno.
Stavolta, insieme, porteremo sul palco di Palazzo Mediceo la meravigliosa Orchestra della Toscana, fondata nel 1980 e considerata una tra le migliori orchestre italiane. L’Orchestra ci incanterà con:
SCHUBERT – OTTETTO IN FA MAGGIORE D.803
Emilio Checchini, clarinetto
Umberto Codecà, fagotto
Andrea Albori, corno
Giacomo Bianchi e Clarice Curradi, violini
Stefano Zanobini, viola
Andrea Landi, violoncello
Enrico Ruberti, contrabbasso
SERAVEZZIANA EVENTI
Anche quest’anno avremo il piacere di ospitare l’estemporanea dell’Associazione Ricreativa Culturale Seravezziana Eventi, un gruppo eterogeneo di artisti tra pittori, scultori e illustratori guidati dalla bravissima Margherita Benassi che ci accoglieranno come ogni anno lungo il viale di Palazzo Mediceo.
BOWIE SHOP
Gli abiti hanno memoria?! Certamente, soprattutto se sono abiti vintage dal fascino senza tempo! Siamo felici di annunciare che quest’anno MemoFest ospita una boutique vintage che sarà presente sabato 15 e domenica 16 a Palazzo Mediceo con uno stand stracolmo di abiti e dischi bellissimi.