Madama Butterfly, il capolavoro pucciniano che alla sua prima bresciana del 1904 fu bocciato, torna in scena nel Gran Teatro Giacomo Puccini per l’ultima rappresentazione di un allestimento di grande successo di questa edizione 2023.
Prima dello spettacolo la consegna del Premio Cupisti all’interprete di Cio Cio San Carolina Lopez Moreno
Giunge alla sua undicesima edizione il Premio intitolato a Michelangelo Cupisti. Un Premio nato per volontà della Famiglia Cupisti, in collaborazione con la Fondazione Festival Pucciniano dedicato alla memoria dell’artista Michelangelo Cupisti scomparso nel 2012. Michelangelo aveva fatto dell’arte figurativa la sua passione; nelle sue opere ha immortalato e ritratto Viareggio e la Versilia ma era anche tenore e appassionato del Festival Puccini di Torre del Lago.
Un riconoscimento che la Famiglia Cupisti, di concerto con la Fondazione Festival
Pucciniano, ha inteso attribuire in questa edizione del 2023 al soprano boliviano-albanese Carolina López Moreno, nata e cresciuta in Germania; artista versatile e pluripremiata, acclamata da pubblico e critica per il suo debutto al Festival Puccini di Torre del Lago. Un duplice debutto visto che Carolina ha calcato per la prima volta il grande palcoscenico in riva al lago e ha interpretato per la prima volta il ruolo di Cio Cio San nell’allestimento di Pier Luigi Pizzi per il 69° Festival Puccini.
Un successo personale per questa artista che ama dire “quando ho scoperto Puccini ho trovato la mia voce. Puccini mi ha aiutato ad amare e a vivere la musica lirica. Quanto a Cio Cio San, vivo sempre emozionalmente i ruoli che interpreto e solo dopo vocalmente e quando ho iniziato a studiare lo spartito ho pianto”.
Di lei hanno scritto: “Pier Luigi Pizzi l’ha plasmata come creta, ne ha fatto una Cio Cio San da libretto eppure moderna, spontanea, appassionata. Uno sfoggio vocale elargito senza sforzo apparente”. “Con la sua bellezza e la sua giovinezza ha donato al personaggio quell’aspetto adolescenziale spesso disatteso; con un sorriso fiducioso ha illuminato il palcoscenico fin dal suo apparire; il dolore, nel finale dell’opera, è poi stato quello proprio, quasi bizzoso, di una donna giovanissima che improvvisamente viene catapultata in qualcosa più grande di lei”.
A condurre la cerimonia ci sarà Massimo Mazzolini che ha condotto il Premio sin dalla sua
prima edizione mentre il Premio sarà consegnato dalla moglie Clara Cupisti alla presenza
dell’assessore alla cultura Sandra Mei e del vice presidente della Fondazione Festival
Pucciniano Paolo Spadaccini.
MADAMA BUTTERFLY
Uno dei titoli d’opera tra i più amati dal pubblico, nel 2024 celebra i suoi primi 120 anni: Madama Butterfly torna in scena nel Gran Teatro Giacomo Puccini nell’allestimento di Pier Luigi Pizzi con una lettura priva di orpelli retorici che consente alla partitura di esprimere tutta la sua straordinaria potenza drammatica e che restituisce allo spettatore tutte le sue sottigliezze poetiche ed emotive come nel celebre Coro a bocca chiusa che la maestria di Pizzi ha reso ancor più suggestivo con la presenza in scena della viola, affidata alla magistrale interpretazione di Elena Chervyakova.
Uno spettacolo di grande suggestione che è stato registrato per la produzione di prodotti editoriali e per una distribuzione televisiva internazionale. Sul podio Francesco Cilluffo guiderà Orchestra e Coro del Festival Puccini e i bravissimi protagonisti Carolina López Moreno (Cio Cio San), Bruno Taddia (Sharpless), Alessandra Volpe (Suzuki), Luciano Ganc nel ruolo del tenente Pinkerton. Completano il cast Italo Proferisce Yamadori e lo zio Bonzo del basso coreano Seung Pil Choi; Enrico Casari, Goro; Loriana Castellano, Kate Pinkerton, Taisiia Gureva la mamma, Romina Cicoli la cugina, Marco Montagna Yakusidè, Francesco Auriemma, il commissario imperiale, Alessandro Ceccarini, L’ufficiale del registro. Il Coro del Festival Puccini è diretto da Roberto Ardigò.
Il Festival Puccini prosegue sino al 26 agosto. Ancora in scena LA BOHEME (25 agosto) e IL DITTICO (tabarro e Castello di Barbablù) 26 agosto.