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giovedì, Novembre 21, 2024

“Cammino di Aronte”, una sirena indica i luoghi dove trovare i sapori della tradizione. Arrivano le vetrofanie

Seguire le tracce della sirena lungo il “Cammino di Aronte” sarà sempre più facile: il logo campeggerà infatti sulle porte e le vetrine delle tante attività che si trovano lungo l’anello di sentieri e strade bianche che circondano il centro storico di Carrara, attraversando gli storici paesi che si trovano a monte della città. Luoghi che custodiscono storie, miti e leggende che rappresentano l’anima dei luoghi e dei suoi abitanti. Ed è in questi posti speciali dove la storia si respira a ogni passo che è possibile trovare sapori e specialità della tradizione in grado di stuzzicare il nostro palato, luoghi dove il silenzio e il relax offrono un ristoro mai provato prima, negozi e attività che fanno di questi luoghi, dei prodotti tipici e del territorio un’eccellenza da esportare.

Il “Cammino di Aronte” sin dal primo anno ha un portale dedicato con una sezione riservata all’ospitalità con le tante attività legate al turismo che operano lungo il percorso.

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Un elenco che è sempre aperto per promuovere le attività del territorio che possono affiliarsi al sito ufficiale dell’iniziativa a titolo gratuito così da rendere l’esperienza coinvolgente, ricca di servizi e spingere sempre più persone a scoprire il percorso e le bellezze del territorio.

Da quest’anno, inoltre, la Fondazione Cassa di risparmio di Carrara e la Fondazione Progetti hanno deciso di fare un passo in più: le attività commerciali che hanno aderito al progetto possono infatti richiedere la stampa delle vetrofanie con la sirena, il logo ufficiale del “Cammino di Aronte”, da mettere in vetrina per segnalare la presenza ai ‘camminatori’ e aiutarli anche a seguire il percorso. Riceveranno inoltre la maglia ufficiale del “Cammino di Aronte” da esporre in vetrina e i dépliant informativi da poter distribuire ai camminatori ma anche a turisti e curiosi. Per informazioni basta contattare la segreteria della Fondazione CrC al numero 0585-55249 oppure scrivere all’indirizzo email info@camminodiaronte.it.

PRIME ADESIONI ALL’INIZIATIVA

Due le attività che hanno deciso di aderire subito all’iniziativa con la convinzione che il “Cammino di Aronte” possa rappresentare un elemento di sviluppo per il turismo lento che coinvolge i paesi a monte. Nel cuore di Colonnata c’è Locandapuana, di Carla Guadagni. Dalla piazza del paese, con il campanile a fare da vedetta su turisti e residenti, basta fare pochi passi e proprio all’angolo dell’incrocio è impossibile non vedere l’insegna color rosso con il logo di un maiale, simbolo del prodotto tipico che qui fa furore in mille varianti ma tutte nel segno della tradizione: “E’ un locale storico – racconta – aperto dai miei genitori negli anni ’50, poi lo ha gestito mio fratello, poi io e mio marito mentre mio fratello Fausto ha aperto la larderia IGP”. Qui la cucina è quella tipica del territorio e per i viandanti della Cammino di Aronte non c’è niente di meglio che un panino con lardo, pomodoro e origano per riprendere le energie. Per i più golosi fa bella mostra di sé una selezione di lardi aromatizzati, al mirto, al mandarino e altro ancora. Dal menù completo a pranzo a un semplice spuntino, non manca mai neppure la tradizionale torta di riso.

Lungo via Carriona che porta a Colonnata, al civico 15, c’è un circolo Arci dove la cucina tradizionale si sposa a un luogo da favola. Siamo ‘a casa’ di Rossana Gianfranceschi, presidente del circolo Dalla Ross, e Raven van Enckevort, un piccolo angolo di paradiso aperto da cinque anni tutte le estati. Una coppia molto affiatata che ha recuperato un vecchio casolare, ormai quasi inagibile, trasformandolo in un idillio immerso nel verde: ristorante da una parte, B&B dall’altra con piccola piscina a disposizione e graziose camere recuperate in stile antico all’interno della vecchia struttura. Mangiare bene, con piatti della tradizione dove la pasta è rigorosamente fatta in casa, e poter riposare in un’atmosfera familiare: sono piaceri da non perdere quando si seguono le tracce della sirena sul “Cammino di Aronte”.

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